Il Regno Capovolto, “tendere
una trappola”
Hyung Jin Nim – 24 aprile
2016
Oggi faremo uno studio
approfondito; se avete portato con voi la vostra Bibbia questo è il momento di
usarla. Andiamo a Matteo 18. È un capitolo interessante. La scorsa settimana
abbiamo studiato tanto Matteo 13, non è vero? Forse la settimana scorsa abbiamo
parlato di troppe parabole. Siete stati sovraccaricati di parabole! Oggi
andiamo a Matteo 18 e parleremo di questo: “Il Regno Capovolto”. Leggiamo dal
versetto 1 fino al versetto 9.
Matteo 18:1-9
1 In quell'ora
i discepoli si accostarono a Gesù e gli chiesero: «Chi dunque è il più grande
nel regno dei cieli?» 2 E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in
mezzo a loro 3 e disse: «In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate
come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. 4 Chi
dunque si umilierà come questo piccolo fanciullo, sarà il più grande nel regno
dei cieli. 5 E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio,
riceve me. 6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me,
sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina al collo e che fosse
sommerso nel fondo del mare. 7 Guai al mondo per gli scandali! Perché è
necessario che avvengano gli scandali, ma guai a quell'uomo per colpa del quale
avviene lo scandalo! 8 Ora, se la tua mano, o il tuo piede, ti è occasione di
peccato, mozzalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco
o zoppo, che avere due mani e due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. 9 Parimenti,
se il tuo occhio ti è occasione di peccato, cavalo e gettalo via da te; è
meglio per te entrare nella vita avendo un occhio solo che, avendone due,
essere gettato nella Geenna del fuoco.
Esaminiamo un po’ più a
fondo questo passo e focalizziamoci su questa parabola perché penso che sia una
parabola importante. I discepoli chiedono a Gesù: “Chi è il più grande nel
regno? Nel regno di Dio chi è il più grande?” E Gesù chiama a sé un piccolo
bambino. Questo è importante. E cosa fa il bambino? Si siede lì oppure scappa?
Il bambino viene ed obbedisce a Cristo. Gesù lo mette in mezzo a loro e il
bambino sta nel mezzo; non solo obbedisce a Cristo, si arrende a lui. Si è
arreso a Cristo. C’è una ragione per cui, nel preambolo e all’inizio della Costituzione
della Cheon Il Guk c’è un riferimento a Dio, un riconoscimento di Dio. Si
riconosce il piano di Dio: marito e moglie, l’uomo è il soggetto e la moglie
l’oggetto. Persino nella Costituzione si fa riferimento al piano di Dio, di
rendere grazie al Signore del Secondo Avvento. Così si parla di queste due cose
ed è da questa radice che traiamo questo tipo di libertà e di prosperità che
viene nel regno. In altre parole, quando siamo sotto la Costituzione della
Cheon Il Guk, ci arrendiamo a Dio perché è da Lui che riceviamo tutte queste
protezioni. Riceviamo i diritti umani che sono protetti dalla legge. Riceviamo
le leggi che impongono dei divieti al governo. Questa è una protezione per i
cittadini.
Tutto ciò viene grazie
all’amore, alla vita e al lignaggio di Dio. È una sovranità che è stata
stabilita dal seme di Dio, e il regno millenario di Cristo seguirà. Così Gesù
chiama questo fanciullo e il bambino va da lui e sta in mezzo a loro. Il
bambino si arrende a lui. Gesù dice: “Perciò chiunque si umilierà come questo
fanciullo…” Guardate: Gesù si focalizza su chi si umilierà come quel piccolo
bambino. Anche questo bambino è umile. Tante persone confondono l’agire
umilmente con essere umili verso Dio. A volte quando siete umili nei confronti
di Dio dovete essere cattivi con Satana. Capite? A volte quando siete
obbedienti a Dio dovete essere molto cattivi con Satana, con i predatori, con
la gente che cerca di distruggervi; persone diaboliche, oppresse che cercano di
distruggere la vostra famiglia; predatori che cercano di rovinare la vostra
famiglia, il vostro matrimonio. Dovete essere pericolosi verso queste forze,
capite? Ma noi interpretiamo sempre questo in un modo relativista, o in un modo
filosofico “fai da te”. Per esempio, essere umili significa semplicemente: “Sii
gentilissimi con tutti!” No! Non potete essere gentilissimi con una persona che
cerca di stuprarvi! Dovete colpirlo in faccia, dovete cavargli gli occhi,
dovete strapparglieli, dovete afferrare quelle palle e torcergliele cinquanta
volte! [Tutti ridono] Capite? Lo dovete soffocare; se conoscete il jujitsu
dovete fare tutto quello che c’è da fare per proteggere voi stessi, il vostro
tempio. Non dovete parlare gentilmente a qualcuno che sta cercando di
distruggervi!
Perciò non possiamo sbagliarci.
Questo bambino non è solo umile in senso generale, questo bambino si è umiliato
a Cristo. Questa è la vera chiave. Così, per i cittadini della Cheon Il Guk,
c’è la libertà religiosa, ma tutto il sistema della legge e del governo è
tenuto insieme da un’affermazione molto chiara di Dio, della libertà e dei doni
che Dio ci ha dato, e che portano a questo risultato. Sono tutti risultati del
Suo dono, del Suo amore, della Sua grazia. Questa terra libera e prospera in
cui possiamo vivere ed essere sovrani è un dono della grazia di Dio, di Cristo
che ritorna e stabilisce la Sua sovranità e il Suo regno millenario. È il dono
di Dio e della grazia. Capite cosa voglio dire? È tenuto insieme da questo.
“Ma chiunque avrà offeso uno
di questi piccoli che credono in me…” Gesù parla poi di tutte queste “offese”.
Gesù dice uno di questi piccoli che credono in me, non qualunque bambino. Ci
sono anche dei bambini cattivi, vero? [Risate] Vi staccheranno il dito con un
morso! Hanno bisogno di un po’ di addestramento nelle arti marziali sotto un
maestro piuttosto severo! [Hyung Jin Nim ride] Così Gesù dice “uno di questi
bambini che credono in me”. Questo è molto importante. Così i figli di Dio
nella Cheon Il Guk che sono benedetti si arrendono a Dio, amano Dio, hanno un sano
rispetto per Dio, sanno da dove vengono e credono in Lui.
Ora guardiamo questa parola
“offesa” [1] perché
tutto questo contesto è molto difficile da capire se non si capisce questa
parola “offesa”. Gesù prosegue la discussione: “Guai al mondo per gli
scandali!” e “Guai a quell'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Poi
dice: “Se la tua mano o il tuo piede ti offende (ti è occasione di peccato),
taglialo”. Se il tuo occhio ti offende (ti è occasione di peccato), cavalo!”
Tante volte noi interpretiamo questo a livello personale. Se io ho fatto
qualcosa di male con la mia mano - forse Gesù non dice proprio letteralmente di
tagliarla, ma dice che dovete veramente proteggervi dalle tentazioni delle
vostre mani, dei vostri occhi o cose del genere. Ma guardiamo questa parola
“offesa”. È l’antica parola greca σκανδαλίζω “scandalizo”. È interessante,
perché guardate qui [indica una diapositiva proiettata sullo schermo] questa
parola significa “tendere una trappola”. È piuttosto diversa dalla parola che
intendiamo con “offesa”. Se qualcuno scandalizza questo bambino sarebbe meglio
per lui che gli fosse legata una macina al collo e fosse sommerso nel fondo del
mare.
Nella lingua moderna quando
si parla di “offendere” i liberali si offendono di tutto. Sono offesi dalle parole
“madre” e “padre”; ora non si può più nemmeno dire padre e madre, bisogna dire
partner: partner uno o partner due. Non sto scherzando! Così non è questione di
cosa provate nei riguardi di qualcosa, non si tratta di correttezza politica;
potete sentirvi offesi da qualunque cosa. Che cosa dicono ai bambini? Dicono:
“Bambini, voi non siete maschi e femmine; questi sono tutti concetti
sociologici; noi parleremo a tutti voi come a dei pinguini viola”. In alcune
scuole stanno facendo questo, ve ne rendete conto? È una follia. È
letteralmente una follia tipo la serie televisiva “Ai confini della realtà”.
Dicono che mascolinità e femminilità, questa identità di genere è una
costruzione sociologica e va smontata, quando invece tutti gli studi dimostrano
che, se mettete insieme un gruppo di maschietti, si costruiscono delle spade e
combattono, mentre le bambine tendono a fare delle bambole. Tutti i principali
studi sociologici sui bambini piccoli mostrano che - non importa se li vestite
di azzurro o di rosa - i maschietti da piccoli tendono sociologicamente a
preferire il combattimento! Ecco come interagiscono fra loro.
Così non vogliono
riconoscere nessuna differenza fra i maschi e le femmine, non se sono buoni o
cattivi, semplicemente le differenze. Ma questa parola “skandalizo” significa
far inciampare, ostacolare, o più correttamente tendere una trappola. Questo è
molto importante. Così ogni volta che vediamo qui la parola “offendere”, in
realtà significa “tendere trappole”. Quindi non ci lasceremo confondere dalla
nostra interpretazione moderna della parola “offendere”. Se diciamo: “Ma chi
tenderà trappole a uno di questi piccoli…”, non è più comprensibile? Se mettete
la parola “offendere” è piuttosto ridicolo. È tutto soggettivo. “Skandalizo”
significa “tendere trappole” per distruggere questi bambini.
Quando guardiamo questo nel
contesto della Costituzione della Cheon Il Guk, del regno millenario e
dell’avvento del regno sulla terra così come in cielo, possiamo vedere che Gesù
diceva che la persona più grande nel regno è come questi bambini; parla dei
figli di Dio, del popolo, dei cittadini del regno, perché qui sta parlando
proprio del regno dei cieli. Nel contesto del regno, se qualcuno tenderà
trappole a questi piccoli o ai cittadini che credono in me, sarebbe meglio che
gli fosse legata una macina al collo e fosse gettato nell’oceano”. Ora noi
sappiamo chi tende trappole alle nazioni. Non stiamo parlando solo a livello
personale, parliamo a livello nazionale. Sappiamo chi tende trappole per
assumere il controllo delle nazioni. Ne abbiamo parlato la settimana scorsa,
ricordate? L’arcangelo e mammona tendono trappole. Gesù disse che non potete
adorare Dio e mammona. Non potete adorare Dio, Javeh il vero unico Dio - Gesù,
Yeshua, che è la combinazione di Jaweh e Osanna, che significa salvezza, cioè
Jaweh che porta la salvezza - non potete adorare Jaweh e adorare il dio denaro,
adorare i soldi.
Così noi sappiamo che le
istituzioni che controllano il denaro hanno un grande potere in questo mondo.
Abbiamo visto la complicità fra i grandi istituti finanziari, le istituzioni
centralizzate come le grosse banche, i principali conglomerati nelle mani dei
privati che naturalmente sostengono ogni forma di socialismo, comunismo e
oligarchia. Purché un sistema vada verso un’oligarchia o una sua forma, lo
sosterranno. Persino il femminismo moderno, se guardate i suoi scopi politici,
in generale verso cosa spinge? Verso uno stato più grande. È solo un semplice
meccanismo; l’illusione di conferire il potere alle donne è semplicemente un
modo per velare il comunismo e il socialismo. Perciò, che si tratti di
femminismo, di socialismo diretto, di marxismo, di comunismo, di oligarchia o
persino di una forma di religione come la legge della Sharia che sostiene la
dittatura, i sultani e le oligarchie, essi appoggeranno questi sistemi per
raggiungere i loro scopi; perché questi tipi di sistemi sosterranno e faranno
crescere i grandi governi, che poi diventano i principali clienti delle grosse
banche.
Abbiamo parlato di questo,
ed è veramente così che funziona il mondo. I grandi sindacati privati aiutano a
far crescere i grossi governi, sostengono le ideologie che fanno crescere i
grossi governi, i quali poi naturalmente creano e sostengono le grandi
compagnie conglomerate, i grandi media etc. Tutte queste cose, ovviamente, sono
collegate. Sono come i mezzi di propaganda, le ali protettive dei partner, o i
gruppi di facciata delle grosse banche. Così tutto gira in tondo. Questo è il
modo in cui intrappolano i bambini innocenti, le persone innocenti delle
nazioni, a cui queste cose non interessano, ma che vogliono semplicemente
vivere una vita buona, vogliono aiutare gli altri, realizzare una bella
famiglia, sposarsi, allevare dei figli, vivere una vita semplice, libera dagli
intrighi o da cose del genere. Ecco come sono intrappolate le
popolazioni.
Così, quando guardiamo
questo nel contesto della Cheon Il Guk, vediamo che i sistemi socialisti
intrappolano i bambini e intrappolano le giovani menti. Notate come queste
ideologie che sostengono il grande governo sono sempre propinate ai giovani.
Ecco perché amano l’educazione centralizzata. Perché possono obbligarvi a
imparare queste cose, cioè una forma di socialismo o di comunismo. Ora i
giovani sono talmente rimbecilliti che dicono: “Ma questo è un socialismo
democratico! È diverso dal socialismo”. Ecco come hanno fatto diventare stupidi
i giovani. C’è un candidato alla presidenza dal lato democratico che dice
apertamente di essere un socialista democratico. E ci sono tutti questi giovani
che dicono: “Sì! Questa sì che è democrazia!” Ecco come sono diventati
rincretiniti i giovani occidentali. Quindi scandalizzare vuol dire tendere
trappole per catturare chi è veramente libero.
Guardate quel bambino che
Gesù ha messo in mezzo a loro. Che cosa vorrebbe Gesù per lui? Vorrebbe che
fosse messo in trappola, posto sotto un giogo e fosse schiavo delle grosse
istituzioni? È questo lo scopo della vita di quel bambino per Gesù nella
posizione di Dio? Il suo scopo per quel bambino è che sia schiavo di una figura
arcangelica? Certo che no. Il suo scopo per quel bambino è che porti gioia e
gloria a lui, ma anche che lavori e manifesti tutti i diversi doni che Gesù gli
ha dato. Che manifesti tutte le benedizioni, la creatività, le innovazioni, le
cose che aiuteranno le persone: vivere per gli altri, servire gli altri,
diventare una persona che protegge gli altri, che protegge gli innocenti e i
piccoli; qualcuno che diventa responsabile, che può avere un matrimonio forte e
il patto del matrimonio con Dio; che può allevare dei figli meravigliosi e
forti che non sono schiavi ma una nuova generazione che ha la possibilità di
essere libera e responsabile. Se voi foste il Creatore cosa preferireste?
Rendere la vostra creazione schiava sotto il giogo degli arcangeli o di persone
con enormi monopoli privati, oppure che a quel bambino fosse data autorità, che
fosse forte, imparasse a diventare indipendente e interdipendente, fosse capace
di giovare alla vita degli altri e alla società, di contribuire con un
matrimonio potente, di allevare la generazione futura in una famiglia con una
solida base delle quattro posizioni dove c’è amore e rispetto? Se voi foste il
Creatore, quale dei due preferireste? Ovviamente qualsiasi Dio amorevole
preferirebbe la responsabilizzazione di quei bambini.
Così guai al mondo per gli
scandali!” Guai al mondo a causa di cosa? Del tendere trappole. Capite? In
questo momento il mondo è il regno di Dio oppure è il regno di Satana? Così
Gesù dice, maledetto il mondo, il mondo è il regno di Satana, è pieno di trappole.
Se la società in generale, se le popolazioni non sono consapevoli della libertà
e della responsabilità e non proteggono la loro libertà e responsabilità,
indovinate cosa succederà? Sarete messi in trappola. Sarete intrappolati in una
qualsiasi di queste forme di socialismo, comunismo, o comunque le vogliate
chiamare. Si può chiamare dare potere alle donne, ma in qualunque modo si
chiami dovete essere in grado di vedere qual è l’agenda politica del vostro
movimento. Non lasciatevi risucchiare da dei movimenti perché sembrano belli e
alla moda. È stupido; dovete saper vedere qual è il vostro obiettivo come
movimento. E potete vedere che ognuno di questi porta al socialismo o al
comunismo. Queste sono trappole per distruggere la civiltà, per porre il paese
in un sistema sotto il dominio dei monopoli privati.
Gesù dice: “Se la tua mano o
il tuo piede ti offende, mozzalo”. È interessante, perché ora sembra che Gesù
stia cambiando argomento; ora è “se la tua mano o il tuo piede ti offendono
devi tagliarli”. Sembra una cosa molto personale. Ma c’è qualcosa che dobbiamo
capire riguardo il regno e la sua dinamica. Il regno è una nazione che ha una
politica, un’economia, una civiltà, ha la poesia, l’arte, tutte queste cose, ma
è un posto reale. Gesù disse, pregate ogni giorno. Chi sta pregando ogni giorno
venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà? Chi prega per questo tutti i
giorni? Gesù ha detto che dovete pregare tutti i giorni perché venga il Suo
regno come in cielo così in terra. Pregate per il regno ogni giorno.
Dunque dice: “Se la tua mano
ti offende, mozzala”. Di solito pensiamo se la mia mano mi fa peccare. Tante
volte la traduzione è “pecca, o è causa di peccato”; ma la vera parola è “tende
trappole”. Quindi se la tua mano ti fa tendere delle trappole,
liberatene! Se il tuo occhio ti fa tendere trappole, cavalo. Perché? Sarete
gettati nel fuoco, sarete gettati all’inferno a causa sua, sarete separati da
Dio. Ora guardate questo in termini della battaglia fra le ideologie politiche,
cioè la libertà e la responsabilità, rispetto al socialismo, il comunismo, l’oligarchia
etc. La stessa gentaglia, le stesse gang, la stessa filosofia. Comunque
vogliate chiamarlo: socialismo, oligarchia, comunismo, sono gli stessi teppisti
da quella parte, la stessa mafia.
[1] Nella versione italiana di questo
passo del vangelo la parola offesa è tradotta come scandalo.
Dio, Ti ringraziamo tanto per tutta la grazia che stai riversando su di noi. Padre, ci sono tanti con occhi che non riescono a vedere, con orecchie che non riescono a sentire, ma gli eletti, quelli che Tu hai scelto, possono vedere. Padre, noi Ti possiamo vedere e Ti possiamo sentire e possiamo vedere il desiderio che avevi sin dall’inizio dei tempi.
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