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giovedì 28 novembre 2019

Il Regno Capovolto, “tendere una trappola”

Il Regno Capovolto, “tendere una trappola”

Hyung Jin Nim – 24 aprile 2016

Oggi faremo uno studio approfondito; se avete portato con voi la vostra Bibbia questo è il momento di usarla. Andiamo a Matteo 18. È un capitolo interessante. La scorsa settimana abbiamo studiato tanto Matteo 13, non è vero? Forse la settimana scorsa abbiamo parlato di troppe parabole. Siete stati sovraccaricati di parabole! Oggi andiamo a Matteo 18 e parleremo di questo: “Il Regno Capovolto”. Leggiamo dal versetto 1 fino al versetto 9.

Matteo 18:1-9

1 In quell'ora i discepoli si accostarono a Gesù e gli chiesero: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?» 2 E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro 3 e disse: «In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. 4 Chi dunque si umilierà come questo piccolo fanciullo, sarà il più grande nel regno dei cieli. 5 E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio, riceve me. 6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare. 7 Guai al mondo per gli scandali! Perché è necessario che avvengano gli scandali, ma guai a quell'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! 8 Ora, se la tua mano, o il tuo piede, ti è occasione di peccato, mozzalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani e due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. 9 Parimenti, se il tuo occhio ti è occasione di peccato, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita avendo un occhio solo che, avendone due, essere gettato nella Geenna del fuoco.

Esaminiamo un po’ più a fondo questo passo e focalizziamoci su questa parabola perché penso che sia una parabola importante. I discepoli chiedono a Gesù: “Chi è il più grande nel regno? Nel regno di Dio chi è il più grande?” E Gesù chiama a sé un piccolo bambino. Questo è importante. E cosa fa il bambino? Si siede lì oppure scappa? Il bambino viene ed obbedisce a Cristo. Gesù lo mette in mezzo a loro e il bambino sta nel mezzo; non solo obbedisce a Cristo, si arrende a lui. Si è arreso a Cristo. C’è una ragione per cui, nel preambolo e all’inizio della Costituzione della Cheon Il Guk c’è un riferimento a Dio, un riconoscimento di Dio. Si riconosce il piano di Dio: marito e moglie, l’uomo è il soggetto e la moglie l’oggetto. Persino nella Costituzione si fa riferimento al piano di Dio, di rendere grazie al Signore del Secondo Avvento. Così si parla di queste due cose ed è da questa radice che traiamo questo tipo di libertà e di prosperità che viene nel regno. In altre parole, quando siamo sotto la Costituzione della Cheon Il Guk, ci arrendiamo a Dio perché è da Lui che riceviamo tutte queste protezioni. Riceviamo i diritti umani che sono protetti dalla legge. Riceviamo le leggi che impongono dei divieti al governo. Questa è una protezione per i cittadini.   

Tutto ciò viene grazie all’amore, alla vita e al lignaggio di Dio. È una sovranità che è stata stabilita dal seme di Dio, e il regno millenario di Cristo seguirà. Così Gesù chiama questo fanciullo e il bambino va da lui e sta in mezzo a loro. Il bambino si arrende a lui. Gesù dice: “Perciò chiunque si umilierà come questo fanciullo…” Guardate: Gesù si focalizza su chi si umilierà come quel piccolo bambino. Anche questo bambino è umile. Tante persone confondono l’agire umilmente con essere umili verso Dio. A volte quando siete umili nei confronti di Dio dovete essere cattivi con Satana. Capite? A volte quando siete obbedienti a Dio dovete essere molto cattivi con Satana, con i predatori, con la gente che cerca di distruggervi; persone diaboliche, oppresse che cercano di distruggere la vostra famiglia; predatori che cercano di rovinare la vostra famiglia, il vostro matrimonio. Dovete essere pericolosi verso queste forze, capite? Ma noi interpretiamo sempre questo in un modo relativista, o in un modo filosofico “fai da te”. Per esempio, essere umili significa semplicemente: “Sii gentilissimi con tutti!” No! Non potete essere gentilissimi con una persona che cerca di stuprarvi! Dovete colpirlo in faccia, dovete cavargli gli occhi, dovete strapparglieli, dovete afferrare quelle palle e torcergliele cinquanta volte! [Tutti ridono] Capite? Lo dovete soffocare; se conoscete il jujitsu dovete fare tutto quello che c’è da fare per proteggere voi stessi, il vostro tempio. Non dovete parlare gentilmente a qualcuno che sta cercando di distruggervi!

Perciò non possiamo sbagliarci. Questo bambino non è solo umile in senso generale, questo bambino si è umiliato a Cristo. Questa è la vera chiave. Così, per i cittadini della Cheon Il Guk, c’è la libertà religiosa, ma tutto il sistema della legge e del governo è tenuto insieme da un’affermazione molto chiara di Dio, della libertà e dei doni che Dio ci ha dato, e che portano a questo risultato. Sono tutti risultati del Suo dono, del Suo amore, della Sua grazia. Questa terra libera e prospera in cui possiamo vivere ed essere sovrani è un dono della grazia di Dio, di Cristo che ritorna e stabilisce la Sua sovranità e il Suo regno millenario. È il dono di Dio e della grazia. Capite cosa voglio dire? È tenuto insieme da questo.

“Ma chiunque avrà offeso uno di questi piccoli che credono in me…” Gesù parla poi di tutte queste “offese”. Gesù dice uno di questi piccoli che credono in me, non qualunque bambino. Ci sono anche dei bambini cattivi, vero? [Risate] Vi staccheranno il dito con un morso! Hanno bisogno di un po’ di addestramento nelle arti marziali sotto un maestro piuttosto severo! [Hyung Jin Nim ride] Così Gesù dice “uno di questi bambini che credono in me”. Questo è molto importante. Così i figli di Dio nella Cheon Il Guk che sono benedetti si arrendono a Dio, amano Dio, hanno un sano rispetto per Dio, sanno da dove vengono e credono in Lui.

Ora guardiamo questa parola “offesa” [1] perché tutto questo contesto è molto difficile da capire se non si capisce questa parola “offesa”. Gesù prosegue la discussione: “Guai al mondo per gli scandali!” e “Guai a quell'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Poi dice: “Se la tua mano o il tuo piede ti offende (ti è occasione di peccato), taglialo”. Se il tuo occhio ti offende (ti è occasione di peccato), cavalo!” Tante volte noi interpretiamo questo a livello personale. Se io ho fatto qualcosa di male con la mia mano - forse Gesù non dice proprio letteralmente di tagliarla, ma dice che dovete veramente proteggervi dalle tentazioni delle vostre mani, dei vostri occhi o cose del genere. Ma guardiamo questa parola “offesa”. È l’antica parola greca σκανδαλίζω “scandalizo”. È interessante, perché guardate qui [indica una diapositiva proiettata sullo schermo] questa parola significa “tendere una trappola”. È piuttosto diversa dalla parola che intendiamo con “offesa”. Se qualcuno scandalizza questo bambino sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina al collo e fosse sommerso nel fondo del mare.

Nella lingua moderna quando si parla di “offendere” i liberali si offendono di tutto. Sono offesi dalle parole “madre” e “padre”; ora non si può più nemmeno dire padre e madre, bisogna dire partner: partner uno o partner due. Non sto scherzando! Così non è questione di cosa provate nei riguardi di qualcosa, non si tratta di correttezza politica; potete sentirvi offesi da qualunque cosa. Che cosa dicono ai bambini? Dicono: “Bambini, voi non siete maschi e femmine; questi sono tutti concetti sociologici; noi parleremo a tutti voi come a dei pinguini viola”. In alcune scuole stanno facendo questo, ve ne rendete conto? È una follia. È letteralmente una follia tipo la serie televisiva “Ai confini della realtà”. Dicono che mascolinità e femminilità, questa identità di genere è una costruzione sociologica e va smontata, quando invece tutti gli studi dimostrano che, se mettete insieme un gruppo di maschietti, si costruiscono delle spade e combattono, mentre le bambine tendono a fare delle bambole. Tutti i principali studi sociologici sui bambini piccoli mostrano che - non importa se li vestite di azzurro o di rosa - i maschietti da piccoli tendono sociologicamente a preferire il combattimento! Ecco come interagiscono fra loro.

Così non vogliono riconoscere nessuna differenza fra i maschi e le femmine, non se sono buoni o cattivi, semplicemente le differenze. Ma questa parola “skandalizo” significa far inciampare, ostacolare, o più correttamente tendere una trappola. Questo è molto importante. Così ogni volta che vediamo qui la parola “offendere”, in realtà significa “tendere trappole”. Quindi non ci lasceremo confondere dalla nostra interpretazione moderna della parola “offendere”. Se diciamo: “Ma chi tenderà trappole a uno di questi piccoli…”, non è più comprensibile? Se mettete la parola “offendere” è piuttosto ridicolo. È tutto soggettivo. “Skandalizo” significa “tendere trappole” per distruggere questi bambini.

Quando guardiamo questo nel contesto della Costituzione della Cheon Il Guk, del regno millenario e dell’avvento del regno sulla terra così come in cielo, possiamo vedere che Gesù diceva che la persona più grande nel regno è come questi bambini; parla dei figli di Dio, del popolo, dei cittadini del regno, perché qui sta parlando proprio del regno dei cieli. Nel contesto del regno, se qualcuno tenderà trappole a questi piccoli o ai cittadini che credono in me, sarebbe meglio che gli fosse legata una macina al collo e fosse gettato nell’oceano”. Ora noi sappiamo chi tende trappole alle nazioni. Non stiamo parlando solo a livello personale, parliamo a livello nazionale. Sappiamo chi tende trappole per assumere il controllo delle nazioni. Ne abbiamo parlato la settimana scorsa, ricordate? L’arcangelo e mammona tendono trappole. Gesù disse che non potete adorare Dio e mammona. Non potete adorare Dio, Javeh il vero unico Dio - Gesù, Yeshua, che è la combinazione di Jaweh e Osanna, che significa salvezza, cioè Jaweh che porta la salvezza - non potete adorare Jaweh e adorare il dio denaro, adorare i soldi.

Così noi sappiamo che le istituzioni che controllano il denaro hanno un grande potere in questo mondo. Abbiamo visto la complicità fra i grandi istituti finanziari, le istituzioni centralizzate come le grosse banche, i principali conglomerati nelle mani dei privati che naturalmente sostengono ogni forma di socialismo, comunismo e oligarchia. Purché un sistema vada verso un’oligarchia o una sua forma, lo sosterranno. Persino il femminismo moderno, se guardate i suoi scopi politici, in generale verso cosa spinge? Verso uno stato più grande. È solo un semplice meccanismo; l’illusione di conferire il potere alle donne è semplicemente un modo per velare il comunismo e il socialismo. Perciò, che si tratti di femminismo, di socialismo diretto, di marxismo, di comunismo, di oligarchia o persino di una forma di religione come la legge della Sharia che sostiene la dittatura, i sultani e le oligarchie, essi appoggeranno questi sistemi per raggiungere i loro scopi; perché questi tipi di sistemi sosterranno e faranno crescere i grandi governi, che poi diventano i principali clienti delle grosse banche.

Abbiamo parlato di questo, ed è veramente così che funziona il mondo. I grandi sindacati privati aiutano a far crescere i grossi governi, sostengono le ideologie che fanno crescere i grossi governi, i quali poi naturalmente creano e sostengono le grandi compagnie conglomerate, i grandi media etc. Tutte queste cose, ovviamente, sono collegate. Sono come i mezzi di propaganda, le ali protettive dei partner, o i gruppi di facciata delle grosse banche. Così tutto gira in tondo. Questo è il modo in cui intrappolano i bambini innocenti, le persone innocenti delle nazioni, a cui queste cose non interessano, ma che vogliono semplicemente vivere una vita buona, vogliono aiutare gli altri, realizzare una bella famiglia, sposarsi, allevare dei figli, vivere una vita semplice, libera dagli intrighi o da cose del genere. Ecco come sono intrappolate le popolazioni.  

Così, quando guardiamo questo nel contesto della Cheon Il Guk, vediamo che i sistemi socialisti intrappolano i bambini e intrappolano le giovani menti. Notate come queste ideologie che sostengono il grande governo sono sempre propinate ai giovani. Ecco perché amano l’educazione centralizzata. Perché possono obbligarvi a imparare queste cose, cioè una forma di socialismo o di comunismo. Ora i giovani sono talmente rimbecilliti che dicono: “Ma questo è un socialismo democratico! È diverso dal socialismo”. Ecco come hanno fatto diventare stupidi i giovani. C’è un candidato alla presidenza dal lato democratico che dice apertamente di essere un socialista democratico. E ci sono tutti questi giovani che dicono: “Sì! Questa sì che è democrazia!” Ecco come sono diventati rincretiniti i giovani occidentali. Quindi scandalizzare vuol dire tendere trappole per catturare chi è veramente libero.

Guardate quel bambino che Gesù ha messo in mezzo a loro. Che cosa vorrebbe Gesù per lui? Vorrebbe che fosse messo in trappola, posto sotto un giogo e fosse schiavo delle grosse istituzioni? È questo lo scopo della vita di quel bambino per Gesù nella posizione di Dio? Il suo scopo per quel bambino è che sia schiavo di una figura arcangelica? Certo che no. Il suo scopo per quel bambino è che porti gioia e gloria a lui, ma anche che lavori e manifesti tutti i diversi doni che Gesù gli ha dato. Che manifesti tutte le benedizioni, la creatività, le innovazioni, le cose che aiuteranno le persone: vivere per gli altri, servire gli altri, diventare una persona che protegge gli altri, che protegge gli innocenti e i piccoli; qualcuno che diventa responsabile, che può avere un matrimonio forte e il patto del matrimonio con Dio; che può allevare dei figli meravigliosi e forti che non sono schiavi ma una nuova generazione che ha la possibilità di essere libera e responsabile. Se voi foste il Creatore cosa preferireste? Rendere la vostra creazione schiava sotto il giogo degli arcangeli o di persone con enormi monopoli privati, oppure che a quel bambino fosse data autorità, che fosse forte, imparasse a diventare indipendente e interdipendente, fosse capace di giovare alla vita degli altri e alla società, di contribuire con un matrimonio potente, di allevare la generazione futura in una famiglia con una solida base delle quattro posizioni dove c’è amore e rispetto? Se voi foste il Creatore, quale dei due preferireste? Ovviamente qualsiasi Dio amorevole preferirebbe la responsabilizzazione di quei bambini.

Così guai al mondo per gli scandali!” Guai al mondo a causa di cosa? Del tendere trappole. Capite? In questo momento il mondo è il regno di Dio oppure è il regno di Satana? Così Gesù dice, maledetto il mondo, il mondo è il regno di Satana, è pieno di trappole. Se la società in generale, se le popolazioni non sono consapevoli della libertà e della responsabilità e non proteggono la loro libertà e responsabilità, indovinate cosa succederà? Sarete messi in trappola. Sarete intrappolati in una qualsiasi di queste forme di socialismo, comunismo, o comunque le vogliate chiamare. Si può chiamare dare potere alle donne, ma in qualunque modo si chiami dovete essere in grado di vedere qual è l’agenda politica del vostro movimento. Non lasciatevi risucchiare da dei movimenti perché sembrano belli e alla moda. È stupido; dovete saper vedere qual è il vostro obiettivo come movimento. E potete vedere che ognuno di questi porta al socialismo o al comunismo. Queste sono trappole per distruggere la civiltà, per porre il paese in un sistema sotto il dominio dei monopoli privati.

Gesù dice: “Se la tua mano o il tuo piede ti offende, mozzalo”. È interessante, perché ora sembra che Gesù stia cambiando argomento; ora è “se la tua mano o il tuo piede ti offendono devi tagliarli”. Sembra una cosa molto personale. Ma c’è qualcosa che dobbiamo capire riguardo il regno e la sua dinamica. Il regno è una nazione che ha una politica, un’economia, una civiltà, ha la poesia, l’arte, tutte queste cose, ma è un posto reale. Gesù disse, pregate ogni giorno. Chi sta pregando ogni giorno venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà? Chi prega per questo tutti i giorni? Gesù ha detto che dovete pregare tutti i giorni perché venga il Suo regno come in cielo così in terra. Pregate per il regno ogni giorno.

Dunque dice: “Se la tua mano ti offende, mozzala”. Di solito pensiamo se la mia mano mi fa peccare. Tante volte la traduzione è “pecca, o è causa di peccato”; ma la vera parola è “tende trappole”.  Quindi se la tua mano ti fa tendere delle trappole, liberatene! Se il tuo occhio ti fa tendere trappole, cavalo. Perché? Sarete gettati nel fuoco, sarete gettati all’inferno a causa sua, sarete separati da Dio. Ora guardate questo in termini della battaglia fra le ideologie politiche, cioè la libertà e la responsabilità, rispetto al socialismo, il comunismo, l’oligarchia etc. La stessa gentaglia, le stesse gang, la stessa filosofia. Comunque vogliate chiamarlo: socialismo, oligarchia, comunismo, sono gli stessi teppisti da quella parte, la stessa mafia.

[1] Nella versione italiana di questo passo del vangelo la parola offesa è tradotta come scandalo.

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