Yoon Young-ho, un tempo alto dirigente della chiesa, è stato formalmente arrestato e detenuto con l'accusa di aver offerto tangenti e regali di lusso al deputato Kweon Seong-dong (al centro), stretto alleato dell'ex presidente Yoon Suk-yeol. Foto d'archivio di Han-Myung-Gu/EPA
La Chiesa dell'Unificazione (FFWPU sotto Hak Ja Han) affronta un controllo giudiziario più approfondito e arresti.
Seoul, 31 luglio
Il procuratore speciale della Corea del Sud ha notevolmente ampliato le sue indagini sulla Chiesa dell'Unificazione. L'inchiesta ora si concentra sui suoi alti dirigenti per presunti reati finanziari e ingerenza politica.
Sabato, Jung Wonju, vicepresidente di lunga data del Cheon Mu Won, il braccio amministrativo centrale della chiesa, e segretario esecutivo della presidente Hak Ja Han, è tornato in Corea sotto quella che i media locali ritengono essere stata una pressione legale.
Nel frattempo, Yoon Young-ho, un tempo un alto dirigente della chiesa, è stato formalmente arrestato e detenuto con l'accusa di aver offerto tangenti e regali di lusso al deputato Kweon Seong-dong, stretto alleato dell'ex presidente Yoon Suk-yeol.
Yoon è sospettato di aver cercato favori politici in cambio, un'accusa ora al centro dell'inchiesta della procura speciale.
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Le dimissioni di Jung Hee-taek, presidente del quotidiano conservatore Segye Ilbo, noto per essere strettamente legato alla cerchia ristretta della chiesa, sono viste come un segno di collasso interno a una struttura di potere un tempo soprannominata "il regno di Jung Wonju".
Gli sviluppi internazionali rafforzano la crescente pressione legale e morale.
In Giappone, un tribunale di Tokyo ha emesso un'ordinanza di scioglimento contro la filiale giapponese della chiesa, revocandone formalmente l'esenzione fiscale e imponendone la liquidazione dei beni, dopo aver scoperto che i fedeli erano stati manipolati per fare donazioni eccessive attraverso ricorsi coercitivi.
In una sentenza separata, il tribunale distrettuale di Tokyo ha anche approvato una richiesta di ex fedeli di sequestrare provvisoriamente il terreno di proprietà della sede centrale giapponese della chiesa nel quartiere di Suginami, a Tokyo, come garanzia per la futura restituzione.
La sentenza ha fatto seguito alle rivelazioni sulle aggressive pratiche di "vendita spirituale" e sui legami di lunga data della chiesa con personaggi politici giapponesi.
Al centro dell'indagine ci sono i dettagliati documenti sequestrati alla chiesa: tre anni di documentazione finanziaria e file digitali. I procuratori stanno rintracciando transazioni sospette e donazioni politiche, compresi i tentativi di influenzare importanti legislatori.
Fonti vicine all'inchiesta affermano che le convocazioni formali per Hak Ja Han, Jung Wonju e Lee Cheong-woo, un dirigente senior, sono previste nelle prossime settimane, mentre l'inchiesta entra in una fase critica.
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