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giovedì 28 novembre 2019

La Prosperità del Regno e la civiltà


La Prosperità del Regno
Hyung Jin Nim – 3 luglio 2016
Parte 1
Che campeggio benedetto![1] Siamo stati molto benedetti questa volta. Andiamo al nostro tema “La prosperità del Regno”. Ricordate, prima di fare questo campeggio stavamo studiando il regno. Qualcuno è qui per la prima volta e so che oggi verranno o ci seguiranno online anche dei pastori cristiani. Che cos’è il vangelo se capiamo cosa intendeva Gesù quando parlava di questo? Ne abbiamo parlato tantissime volte. Persino le chiese cristiane non stanno predicando il vangelo. Gesù dice:
Matteo 6:33 Cercate prima il regno di Dio e la Sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Qual è lo scopo per cui facciamo questi campeggi, costruiamo comunità e impariamo ad essere autosufficienti? Non è uno scopo indipendente; sono eventi in cui incontriamo tutte queste persone che sono costruttori della civiltà. Ricordate, i “tipi R”[2] non creano la civiltà, si nutrono della civiltà. Le civiltà sono create dalle persone di “tipo K”, persone che investono nei loro figli, che pensano a lungo termine, che hanno dei principi morali, che hanno integrità e onore, che cercano la verità. Questo è ciò su cui è costruita la civiltà.
Una cosa che abbiamo avuto la grande benedizione di vedere - e l’ho condivisa con tutti al campo - è che all’inizio eravamo solo noi due, mio fratello Kook Jin ed io, qui nella natura selvaggia; siamo venuti qui, siamo dovuti fuggire dal palazzo in modo da poter servire il Padre. Chi sapeva che, in un paio di anni, avremmo incontrato tutti voi, che voi sareste stati abbastanza pazzi da venire nella natura selvaggia, nella foresta! Vedete, abbiamo la possibilità di stare insieme a delle persone che hanno lo stesso nostro partner soggetto. Amiamo lo stesso Dio, lo stesso Cristo. E non saremo oppressi e messi a tacere. Che benedizione è questa! L’ho sentito intensamente durante il campeggio. Mi guardavo intorno e dicevo: “Guarda queste persone! Guarda la qualità delle persone che sono riunite qui”. Perché, se ci pensate, probabilmente noi non vi avremmo mai incontrato nel movimento mondiale. In effetti sarebbe stato molto difficile per noi conoscervi. Venite tutti da background molto diversi; probabilmente vivete in parti del mondo diverse, e sarebbe stato veramente molto difficile per noi filtrare attraverso tutti quei diversi strati per arrivare a conoscere anche solo qualcuno di voi.
Tutto questo è collegato al regno. Perché? Il regno non sarà costruito, la civiltà non è mai costruita dai “tipi R”. I “tipi R” hanno bisogno di una società su cui nutrirsi. Sono i “tipi K” che sviluppano le civiltà, perché le civiltà sono costruite sul duro lavoro, sulla moralità, sulla base di una lingua, di una cultura e di uno scopo comuni. Non sono costruite sul portar via le cose, depredare una certa area. Così nella mentalità del regno tanti di noi stanno mettendo insieme diverse cose; abbiamo un sacco di esperti in diversi campi che vengono con le loro competenze, portando i loro talenti e mettendoli a disposizione di tutto un gruppo, una nuova generazione di persone che possono venire a contatto con questi doni.
Siamo tanto grati e benedetti in questo campeggio. Io mi sono commosso molto. Ricordo che venerdì, quando cantavamo quelle holy songs, qualcuno l’ha sentito in quella stanza? È sceso lo Spirito, semplicemente cantando quei vecchi canti sacri come Shining Fatherland, Song of the young people. Wow! Prima, quando ascoltavo questi canti senza un contesto cristiano, mi sembravano dei vecchi inni, delle canzoni antiquate o qualcosa del genere. Ma quando li capite nel contesto di un rapporto con Cristo, e avete un rapporto con Cristo e con Dio, sono incredibili! Alcuni di questi canti come Fight bravely to crush Satan![3], ricordate quando eravamo giovani e pensavamo: “Oh mio Dio, cos’è che non va in quei versi?” [Risate].
Ora ci sono tutti questi professori nelle Università di Studi Umanistici che dicono: “Questo concetto dualistico della lotta fra il bene e il male è un pensiero delle religioni primitive”. Ho già sentito tutte queste cose! Ma quando guardate quei versi, se avete veramente un rapporto con Dio, con Cristo, è incredibile, perché si tratta davvero di una lotta, di una battaglia. Il diavolo vi mentirà continuamente, dicendo che non dovete combattere nessuna battaglia. Tutto quello che dovete fare è seguire la corrente. Lasciate semplicemente che l’élite vi guidi giù per la corrente. Abbiate fiducia in loro, seguiteli. Andrà tutto bene. Questo è quello che hanno detto ai russi, ai cambogiani, ai tedeschi, ai cinesi. E sono diventati schiavi, non è vero? È come in quel film di Disney, Alice nel Paese delle Meraviglie, dove il tricheco suona il piffero e tutte le ostrichette lo seguono. Il grasso tricheco canta: “Venite ostrichette”, e le ostrichette dicono: “Okay, seguiamolo!” Pace! Amore! Tolleranza! Unità! Solo seguite il tricheco. Venite, entrate nella pentola!
La civiltà non è mai costruita dai “tipi R”. Non è mai costruita dagli arcangeli. Non è mai costruita dalla frode e dall’inganno. Le civiltà non possono mai essere costruite su quei principi e quei valori. Per raggiungere la stabilità, per crescere e svilupparsi nel corso delle generazioni, le civiltà hanno bisogno di principi morali; hanno bisogno di moralità, etica, razionalità, hanno bisogno di un pensiero lungimirante. Le civiltà sono costruite dai “tipi K”. Quando ho visto il gruppo di persone che sono venute al campo, ho detto: Guardate la qualità di queste persone! Queste persone sono state tutte perseguitate, disprezzate, prese in giro, derise, e hanno perso tutti i loro amici…beh, non proprio tutti. Hanno trovato degli amici nuovi. Vedete, Dio ci dà dei nuovi amici. Separa il bene dal male. Il Padre ha parlato di questo tante volte. Quando Satana invade, Dio deve separare il bene dal male, deve farlo. Non potete dormire col diavolo ed essere fedeli a Dio. Non potete essere sposati con vostra moglie e andare a letto con un’altra donna. Il bene e il male si escludono a vicenda.
Così mi sono guardato attorno in quel campo, in questa stanza e ho pensato: Wow! Che persone di qualità! Queste persone sono dei guerrieri, sono persone di coscienza, persone che hanno amore per il Padre, dei veri credenti. Venerdì, quando ho visto questo, ricordo che mi sono sentito così ispirato mentre cantavo quelle canzoni insieme a tutti voi. Che straordinario sentimento nell’anima! È stato un nutrimento per la mia anima. Il regno sarà sempre costruito da persone che “cercano prima il regno e la sua giustizia”. Perché nessuna civiltà duratura può essere costruita sull’ingiustizia, la licenziosità, l’immoralità. Queste cose sono la rovina della civiltà, mai il suo consolidamento.
Matteo 10:6 “Andate e predicate che il regno dei cieli è vicino”.
Luca 4:43 “Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato”.
Tanti cristiani non guardano la Scrittura. Ascoltano quello che dice la loro denominazione e quello che è stato detto loro da duemila anni di Cristianesimo, ma non guardano la Scrittura. Che cosa ha detto Gesù? Ha detto che è stato mandato a predicare il regno. Guardate questo passo della Scrittura, Luca 4:43. Gesù ha detto che doveva predicare il regno di Dio anche alle altre città oppure che doveva predicare la crocifissione, che doveva morire per tutti? Ha detto: “Devo predicare la resurrezione, devo predicare che quando sarò morto dopo tre giorni ritornerò?” In realtà Gesù non ha mai predicato questo in pubblico, l’ha solo insegnato in privato ai suoi discepoli. C’è una grossa differenza. Ha detto: “Devo predicare il regno di Dio, per questo sono stato mandato”. Sono stato mandato dal Padre a predicare il regno di Dio. Se amate veramente Gesù dovete pensare seriamente, molto seriamente, a queste Scritture. Non c’è modo di aggirarle, sono nella parola di Dio, sono nella Bibbia. Non le potete evitare.
Matteo 4:23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
Non predica solo il regno, predica il vangelo del regno. Vangelo in greco è euanghelion, la buona notizia, che nelle nostre denominazioni è stata insegnata come la nascita, la morte, la crocifissione, la sepoltura e la resurrezione di Gesù. Ora, qui nessuno nega il potere della resurrezione o della salvezza che Dio ha usato attraverso la croce. Nessuno nega questo. C’è vera salvezza attraverso la croce, comprendendo e ricevendo la grazia di Dio. Ma quando Gesù parlava del vangelo, parlava del vangelo del regno. Questo non è mai insegnato o predicato. Potete andare in qualunque denominazione, quasi nessuno predica la venuta di un regno.
Marco 1:14-15 14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel vangelo».
Predicava il vangelo del regno. Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino, pentitevi e credete nel vangelo, il vangelo del regno dei cieli.
Matteo 9:35 Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.
Matteo 24:14 Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
Questo vangelo del regno, non qualche altro vangelo, sarà predicato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le nazioni, allora verrà la fine. La fine dei regni di Satana inizia quando il vangelo del regno comincia ad essere predicato. Dunque abbiamo visto alcuni di questi passi della Scrittura. Ce ne sono anche altri. Se riguardate alcuni dei sermoni precedenti, vedrete che ci sono anche altri passi della Scrittura dove Gesù è assolutamente chiaro che il vangelo è il regno.  Così oggi ritorniamo al nostro studio del regno e del vangelo esaminando Marco 10. Questo è un brano simile a quello che abbiamo visto in Matteo, ma ci sono alcune sfumature che possiamo approfondire. Leggiamolo insieme.  
Marco 10:15-25 15In verità vi dico che chiunque non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà in esso. 16E, presili in braccio, li benedisse, imponendo loro le mani. 17Ora mentre stava per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, inginocchiatosi davanti a lui, gli chiese: «Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18E Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19Tu conosci i comandamenti: “Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». 20Ed egli rispondendo gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia fanciullezza». 21Allora Gesù, fissatolo nel volto, l’amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca; va', vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi». 22Ma egli, rattristatosi per quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni. 23Allora Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 24E i discepoli sbigottirono alle sue parole. Ma Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio. 25È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
Così oggi abbiamo visto questa Scrittura: è lo stesso racconto che abbiamo esaminato nel vangelo di Matteo. Ma focalizziamoci sul versetto 21. C’è questo giovane che si avvicina a Gesù e gli chiede: “Come posso avere la vita eterna?” E Gesù dice: “Osserva i comandamenti, etc.”. Lui risponde: “Io ho fatto tutte queste cose”. Allora Gesù gli dice: “Bene, ti manca una cosa. Ti do una cosa da fare, ecco il tuo compito. Devi vendere tutto quello che hai. Dai tutto ai poveri e avrai un tesoro in cielo; devi prendere la tua croce e seguirmi”.
Focalizziamoci su questo. Tradizionalmente, nella storia del Cristianesimo quando i teologi e i pastori cristiani guardano questo passo, dicono: “Ah, così Gesù sta dicendo che è male essere ricchi, o in questo caso, dobbiamo dare tutte le nostre ricchezze ai poveri”. Questo è ciò che tradizionalmente sentiamo. Oppure, se ascoltiamo questa storia, pensiamo: “Allora, se possiedo qualcosa sono avido”. Possiamo provare questo sentimento; voi giovani potete avere questa sensazione. Ma Gesù dice a quel giovane: “Vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi”. Sta dicendo che dovete venire ed essere perseguitati con lui. “Mi vuoi seguire? Ma io sono perseguitato. Se mi segui, non puoi nasconderti dietro di me, prendi la tua croce. Devi essere disposto a ricevere la croce, il fardello, l’odio, la denigrazione, le persone che ti prendono in giro, che ti deridono. Devi essere disposto ad accettare questo e seguirmi”. È interessante cosa dice Gesù a quel giovane. Ricordate che abbiamo parlato di questa parola “grandi possedimenti” quando abbiamo esaminato questo brano in Matteo? Molti beni, un’enorme fortuna. Ricordate, com’era il mondo al tempo di Gesù? Gesù viveva in questo mondo. Questo è Giulio Cesare assassinato da Bruto.
Gerusalemme e tutta la Giudea erano sotto l’impero romano, che prima era stata una repubblica, ma poi si era degradata, era crollata diventando alla fine una dittatura. Questo è un dipinto di Cesare che sta dicendo: “Anche tu Bruto”, mentre è pugnalato e assassinato.
Siamo alla fine della Repubblica romana e all’inizio dell’impero. La Repubblica finì, il governo rappresentativo finì e cominciò la dittatura. Questo successe nel 44 avanti Cristo. Cesare si autonomina Dictator Perpetuum, cioè dittatore a vita. Poi è assassinato da Bruto, da Cassio e dagli altri membri della congiura che agiscono per conto degli Ottimati. Ottaviano ritorna dalla Grecia; così Giulio Cesare è ucciso nel 44 avanti Cristo e nel 27 avanti Cristo - che molti storici definiscono l’inizio della dittatura - Ottaviano si nomina Augusto, il venerabile, in pratica Dio. Ufficialmente è il primo imperatore di Roma.
Di solito quando sentiamo parlare di Giulio Cesare pensiamo che quello era un tempo diverso dal tempo di Gesù. Ma è proprio attorno al periodo di Cristo, proprio in quel periodo. Così capite che tutto il sistema di governo era crollato passando da una repubblica, che è un governo rappresentativo, un tentativo di sistema di controlli e bilanciamenti, ad un tipo di democrazia, poi al governo della massa. La democrazia è sempre transitoria, è sempre temporanea, e poi naturalmente sfocia in una dittatura. Questo è il contesto al tempo di Gesù, il mondo in cui lui viveva.
Gesù dice a quel giovane: “Tu hai grandi possedimenti, hai una grande fortuna, una grande ricchezza”. A quel tempo in che modo ammassavate una grande ricchezza, una grande fortuna? Quello non era un tempo di liberi mercati. Non era un tempo in cui eravate ricompensati per come servite bene i vostri clienti, attraverso l’innovazione e la competizione. Queste cose non esistevano. A quel tempo salivate al potere, entravate nel gruppo dell’élite, diventavate parte dell’oligarchia utilizzando qualunque mezzo. Salivate al potere allineandovi politicamente con le persone al potere, ingraziandovele in modo da acquisire potere e schiacciare le persone sotto di voi. Ammassavate ricchezze e fortune in questo modo, non servendo le persone, vivendo per il bene degli altri, servendo i vostri clienti, costruendo un business, un prodotto o un servizio per gli altri. Non facevate questo. Vi allineavate politicamente, cercavate di cavalcare l’onda in modo da poter salire automaticamente nella vostra ascesa al potere.
Così, quando Gesù parla a quel giovane, capiamo che, siccome aveva grandi possedimenti, voleva dire che anche la sua famiglia era coinvolta in questo attraverso i legami familiari e gli orientamenti politici. Ecco come vi conquistavate il potere in quel mondo. Così Gesù dice: “Tu hai ammassato tutte quelle cose ricorrendo a qualunque mezzo; hai accumulato quelle cose attraverso la tua oligarchia, attraverso la costrizione e la forza. Faresti meglio a rinunciare a tutto ciò. Rinuncia a tutto. Prendi la tua croce e seguimi, aiutami a costruire il regno. Questo è l’opposto di quello che tu e la tua famiglia siete abituati a fare. La tua famiglia è abituata a fare le cose ricorrendo a qualunque mezzo, è abituata a salire questa scala assassinando le persone, pugnalandole alle spalle come Bruto. Ecco come guadagni la tua ricchezza.
Dovete capire le persone che sono l’élite. Negli Stati Uniti c’è un rapido declino della repubblica, non è più veramente una repubblica; ora ufficialmente è un’oligarchia, anche se era una repubblica. C’è questa situazione in cui abbiamo il gruppo delle élite al vertice che non rinuncerà, che non vuole rinunciare al suo potere. Proprio questa settimana avete visto cosa ha fatto uno dei miliardari, James Traub, l’erede dei Bloomingdale, l’erede della catena di grandi magazzini Bloomingdale. Ha scritto per il Council on Foreign Relations che è un enorme gruppo di esperti globalisti e questa settimana ha pubblicato un articolo in cui dice letteralmente che “le masse ignoranti” cercano di insorgere per la loro libertà con il Brexit e la rivoluzione di Donald Trump che sta avvenendo in America. In quell’articolo lui dice letteralmente: “Faccio appello all’élite, ai leader, perché si uniscano insieme per reprimere questo tipo di insurrezione delle masse ignoranti”. Questo tizio viene dalla catena dei Bloomingdale, che è una delle famiglie élite.
Questo è il loro pensiero. Pensano in una dimensione diversa dalla vostra e dalla mia. Pensano diversamente dalla gente comune. Questo individuo viene da cinque generazioni di ricchi. Tante di queste grandi élite vengono da linee di sangue reali, linee di sangue sataniche, linee di sangue del mondo caduto. Come hanno fatto ad arrivare al potere? Come sono entrate in quella cerchia, in quel gruppo ristretto di élite al vertice? Come hanno ottenuto l’appoggio, il sostegno, l’amicizia e i network per arrivare al potere? Ci sono tanti intrallazzi politici e nefandezze dietro le quinte. La mentalità è la stessa. È una mentalità sociopatica o psicopatica. Conquistare e accumulare il potere, così non solo posso sentirmi potente, ma posso letteralmente controllare questo mondo, questa vita, le persone intorno a me. È una mentalità maniaca del controllo, una mentalità psicopatica.
Invece di lasciare che l’umanità sia libera, che le sia permesso di essere innovativa, di creare prosperità, innovazioni, una tecnologia incredibile etc., pensano sempre: “Come possiamo controllare questo?” Controllo, controllo. Questo tipo di mentalità non viene da Dio. Dio ci ha dato il libero arbitrio, ci ha dato la capacità di scegliere fra il bene e il male. Ecco quanta fiducia ha riposto in noi. Ha detto: “Avete la possibilità di scegliere il bene o il male”. Questa è tanta fiducia. Il 90% dei genitori, anzi il 99%, non permette nemmeno ai propri figli di averla. Questa è una grande fede nell’umanità. Dare all’umanità libertà e responsabilità. “Sarete liberi, potete scegliere tra il bene e il male, ma ci saranno delle conseguenze, perciò siate consapevoli di questo”. La bugia dell’arcangelo è: “No, non c’è nessuna conseguenza; puoi fare liberamente sesso con cinquanta persone; non vuoi nessuna conseguenza, allora uccidi il bambino una volta che l’hai nella pancia, uccidilo, abortisci; è solo un pezzo di carne, non è nulla, è un tessuto umano”. Non c’è nessuna conseguenza nell’educazione alla salute; se i bambini di cinque anni imparano il comportamento sessuale degli adulti, non c’è nessuna conseguenza. Non ci sono conseguenze se si prendono soldi in prestito dalle banche straniere senza alcun limite. Non ci sono conseguenze se si fanno le guerre e si uccidono le persone per ottenere un profitto per le grosse corporazioni come le compagnie petrolifere. Non c’è assolutamente nessun problema.    
Vedete, l’arcangelo cerca sempre di ingannarci dicendoci che non ci sono conseguenze nel nostro comportamento. “Vivi come vuoi; questo vuol dire essere veramente libero; fai quello che vuoi, non c’è nessuna conseguenza”. Naturalmente chiunque vive in questo modo molto presto si rende conto che le conseguenze ci sono. Proprio come Nietzsche, alla fine abbracciano un cavallo e impazziscono. Sono folli, insani, psicotici.
Il fenomeno che vediamo attualmente non è nuovo, non è moderno, è antico. La Repubblica di Roma crollò trasformandosi nell’impero romano che poi conquistò il potere assoluto e dominò tutto il Mediterraneo fino al Nord Africa. Al tempo di Gesù aveva già occupato la Francia, la Grecia, il Mediterraneo orientale, la Spagna, il Nord Africa, la penisola italiana etc. Aveva l’egemonia sul mondo. In che modo diventavate ricchi in quella egemonia? Lo diventavate ricorrendo a qualunque mezzo. Diventavate ricchi unendovi ai circoli sessuali dell’élite, offrendo i vostri figli per essere sacrificati a loro, partecipando ai loro riti pagani e malvagi, ai loro circoli occulti. Ecco in che modo ottenevate un ascendente in quel sistema. Ora, purtroppo, l’America è così. Conta chi conoscete, non cosa conoscete.
Dunque ci sono alcune cose che si imparano in un luogo libero e responsabile. Dio diede ad Adamo ed Eva la libertà. Dio aveva una fiducia enorme, davvero enorme nell’umanità. Adamo ed Eva rappresentano l’umanità. Dio diede agli uomini libertà e responsabilità. È incredibile. Ma se guardiamo l’élite e i leader di questo mondo, è l’opposto. Non stanno cercando di liberare il potenziale umano. Non cercano di liberare la classe media perché per l’élite la classe media è il nemico. Questa è la loro competizione. Così storicamente sono sempre stati contro la classe media. Ma nella Cheon Il Guk, un luogo di libertà e di responsabilità, un luogo dove la libertà e la responsabilità umana sono protette, le conseguenze sono reali, però voi siete liberi. Imparate il valore di quella che il Padre considerava probabilmente una delle virtù più importanti, e che in caratteri cinesi è la “sincerità”. Letteralmente significa “le tue parole diventano reali”. Ecco come è composta questa parola: il lato sinistro del radicale è il termine che significa “parola”, mentre il lato destro significa “diventare”. Perciò vuol dire diventare la parola, rendere vera la parola, mettere in pratica la parola.
In un luogo dove non ci sono tutti quegli interventi dell’arcangelo, dovete essere una persona onesta. Dovete esserlo. Come farete affari con gli altri se siete un truffatore? Tutti sapranno che state ingannando la gente. Le persone parleranno di voi, parleranno di questa persona che inganna la gente e diranno: “Non fate affari con quel tizio. Quell’individuo inganna tutti e scappa via con i soldi”. In una società libera come farete affari? Come vi guadagnerete da vivere se siete un truffatore? Ci saranno delle conseguenze serie per il vostro comportamento. La cattiva condotta è punita seriamente, non da uno sbirro che vi picchia. È fatta rispettare dalla natura dell’interazione umana. Poiché siamo fatti ad immagine di Dio, in realtà la nostra coscienza - la nostra mente originale, così come la chiama il Principio Divino ­- ci guida verso il bene. In una società libera, la nostra mente originale è viva, è attivata. Perciò se ci comportiamo male, se facciamo delle stupidaggini e inganniamo la gente, saremo ripagati in quella stessa dimensione. La nostra mente originale saprà che è sbagliato, e la società stessa, quasi in un modo spirituale, punirà questo tipo di comportamento, semplicemente non interagendo con voi, non permettendo che i vostri sogni si realizzino, perché siete un truffatore - se siete questo tipo di persona. 
I valori che si imparano nella libertà e responsabilità
  • Sincerità/onestà, rispetto dei contratti
  • Lavoro duro
  • Trasparenza
  • Mantenere più di quello che si promette
  • Vivere per il bene degli altri (i clienti)
  • Pensare a soluzioni vantaggiose per tutti
  • Pensare a lungo termine e valutare le conseguenze
Quindi la sincerità, l’onestà, il rispetto dei contratti, mantenere le promesse, questo genere di cose saranno il segno di un individuo del quale direte: “Io posso fare affari con questa persona. Voglio commerciare con lui, posso associarmi a lui.” Vedrete come questo avverrà in modo naturale, senza che nessun governo vi dica di farlo. Verrà fuori naturalmente, perché abbiamo un sesto senso, la mente originale, il senso del ragno, la capacità di percepire con chi sarà vantaggioso e con chi sarà dannoso associarsi.
Lavorare duramente, servire gli altri, essere trasparenti. Una sorella mi ha chiesto: “Qual è il principio più importante che hai imparato servendo il Padre per due anni?” Le ho detto che è la trasparenza. Il Padre ha vissuto la sua vita in modo totalmente trasparente. Non aveva nessun tempo per sé. Tenevamo un evento, grande o piccolo che fosse, ma non appena rientrava era sempre pubblico. Non aveva un momento di privacy. Non aveva nessun tempo per sé lontano dalle persone. Anche se la cerimonia era terminata, le persone potevano lo stesso andare da lui. I leader potevano portare qualcuno che cercavano di far salire nei ranghi. Nessun tempo libero, nessun momento privato. Questo può sembrare molto eroico e facile, ma non lo è. Veramente non lo è. Non è facile. È come essere ripresi in diretta dalle telecamere 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, mentre tutto il mondo vi guarda.

Parte 2

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