Kingdom Harvest
Hyung Jin Nim – 3 aprile 2016
parte 1
parte 1
Oggi
parleremo del “Raccolto del Regno”. Nelle ultime settimane abbiamo parlato di
questi passi della Scrittura. Qual è il vangelo che ha decritto Gesù? È una
domanda molto importante. Nel corso dei secoli, specialmente dopo Costantino, quando
il Cristianesimo divenne una religione di stato, l’insegnamento del
cristianesimo cominciò a focalizzarsi sempre di più sulla salvezza personale. La
salvezza personale è certamene molto importante, ma Gesù, cosa disse che era il
vangelo? Che cosa disse di essere venuto a fare? Ecco perché è molto importante
guardare i vangeli senza la religione. Sappiamo tutti che Gesù viene qui non
per creare una religione, ma perché vuole creare dei rapporti, vuole costruire
un regno di rapporti.
Matteo
6:33 33 Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi
saranno date in aggiunta.
In
Matteo 6:33 Gesù dice chiaramente di cercare prima il regno. La prima cosa che
dovete fare è cercare il regno. Se mi volete seguire, cercate il regno. Quello
era il tempo in cui i discepoli si preoccupavano di svariate cose: come mangeremo,
come berremo, come avremo acqua, come avremo un riparo etc. etc. Ma Gesù disse:
“No, no, cercate prima il regno. Prima cercate la giustizia di Dio e tutte
queste cose vi saranno date in aggiunta”.
La
religione cristiana si è focalizzata su Giovanni 3:16 come l’essenza della
teologia cristiana. Dio ha amato così tanto il mondo che ha dato il Suo Figlio
Unigenito - in pratica è morto per noi - in modo che tutti quelli che credono
in lui non periscano ma abbiano la vita eterna. Ora, noi non diciamo che la
croce non serve a nulla o che non ha realizzato nulla. Il Principio è molto
chiaro: la croce offre la salvezza, offre veramente la salvezza. Tuttavia,
nello stesso tempo, di che cosa stava parlando Gesù quando parlava del vangelo,
quando definiva il vangelo? Vangelo significa buona novella. Allora cos’era la
buona novella di cui parlava Gesù? In Matteo 10:33, Gesù dice di cercare prima
il regno e in Matteo 10 dice:
Matteo
10:7 Andate e predicate dicendo: Il regno dei cieli è vicino.
Gesù
non ha detto: “Andate a predicare che morirò sulla croce”. Infatti, se guardate
tutti i vangeli, Gesù non ha mai, neanche una volta, parlato o predicato in
pubblico della sua morte. Ha detto ai suoi discepoli in privato che a quel
punto era inevitabile che lui morisse, ma non è mai andato a predicare questo.
C’è una differenza fra insegnare ad una cerchia ristretta di discepoli e
predicare alle masse. Gesù non ha mai predicato il vangelo della croce. Mai!
Non ha mai predicato al pubblico che sarebbe risorto il terzo giorno. Quindi
qui dice: “Andate e predicate che il regno dei cieli è vicino”.
Luca
4:43 Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre
città; per questo sono stato mandato».
Guardate
qui. La comune teologia o religione cristiana dice che Gesù è stato mandato per
morire per voi. Questo è quello che dice la religione cristiana. Ma ricordate, Cristo
non è venuto a creare una religione o una religione di stato. Cosa ha detto
Gesù stesso? Bisogna che io annunzi il regno di Dio perché questa è la ragione
per cui sono stato mandato. Sono stato mandato da Dio a predicare la croce? La
resurrezione? La Pasqua? A predicare cosa? Il regno di Dio. In passato quando
il Cristianesimo divenne una religione di stato non si poteva nemmeno usare la
parola regno, perché il regno era all’interno di un regno. Per esempio nella
Bibbia coreana, la traduzione di questo passo è: “Devo predicare la nazione di
Dio”. Non poterono nemmeno mettere la parola regno, perché la Bibbia fu
tradotta in coreano quando in Corea c’era ancora un re. Fu tradotta nel tardo
1800 e la Corea aveva ancora un imperatore. Così i coreani non potevano nemmeno
dire regno “basileia” e si sono dovuti liberare di questa parola e dire
“nazione”, perché avrebbero offeso il regno nel quale erano già.
Ecco
perché la religione cristiana si è tenuta alla larga dal predicare il regno. Se
parla di regno si riferisce a un regno dell’altro mondo, un regno che
incontreremo nell’aldilà; ma Gesù disse di pregare così: “Padre nostro che sei
nei Cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno sia fatta la Tua
volontà come in cielo così in terra”. Non disse come in cielo così in cielo,
così quando morirete andrete nel regno in cielo. Disse che il cielo deve venire
sulla terra. Questo è il problema quando il cristianesimo rimase coinvolto in
una religione di stato. Perse il suo messaggio, cominciò a perderlo. Era veramente
proibito dalle potenze e dai principati predicare l’avvento di un vero e
proprio regno sulla terra.
Ma
Gesù stesso dice: “Devo predicare il regno di Dio perché questo è il motivo per
cui sono stato mandato”. Questo è sconvolgente, perché ogni cristiano che è
cresciuto in una chiesa ha imparato dalla religione cristiana che Gesù è venuto
per morire sulla croce per noi; è stato mandato per morire. Questo è quello che
viene insegnato a tutti, ma non è quello che diceva Gesù. Gesù disse: “Devo
predicare il regno di Dio perché sono stato mandato per questo”. Sono stato mandato
per insegnarvi il regno.
Questo
è il problema: siamo diventati una religione, non un rapporto con il re. In una
religione potete diventare solo un membro che cerca di appagare un Dio. In un
regno, diventate cittadini di quel regno. Diventate cittadini con dei diritti,
con dei privilegi. È completamente diverso. Avete una relazione diversa. Gesù
disse: Nel regno sarete coeredi con me. Wow! Questa è un’affermazione veramente
drastica. Perciò dobbiamo capire che Gesù parlava di un regno. Infatti disse
che questo era il motivo per cui era stato mandato. Se è la prima volta che sentite
questo rimarrete scioccati. Direte, ma di cosa stai parlando? Questo non è
quello che dice la mia chiesa, quello che dicono i battisti, i pentecostali, i
cattolici o gli episcopali. Il punto è che ci è stata insegnata una religione.
Dobbiamo ritornare alla parola di Dio e alla vera testimonianza di Cristo, al
fatto che Gesù dice di essere qui per predicare il regno. Questa è la ragione
per cui è stato mandato. Verificatelo nella vostra Bibbia. Non l’ho inventato
io, non l’ho aggiunto io, controllate sulla vostra Bibbia. Non dovete
inchinarvi alla religione; dovete inchinarvi al Re dei Re e alle sue parole, non
alla religione, per quanto possa farvi sentire comodi. La nostra obbedienza
deve essere verso quello che ha detto Gesù.
Matteo
4:23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe
e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra
il popolo.
Gesù
predicava il vangelo. Quale vangelo? La religione cristiana, da quando
Costantino la dichiarò religione di stato, che cosa ha insegnato? Che il
vangelo è la croce; il vangelo è la morte, la sepoltura, la crocifissione e la
resurrezione di Cristo. È la strada della salvezza, della redenzione, è vero.
Tuttavia, non è quello che Gesù descrive come il suo vangelo. Vangelo significa
buona novella, buona notizia. In greco è euanghelion. Qual era la buona novella
annunciata da Gesù? Non parlava della croce. Gesù non ha mai predicato la croce
in pubblico. Controllate la vostra Bibbia, leggetela dieci o cento volte, non lo
troverete, non l’ha mai predicato in pubblico neanche una volta. Lui parlava di
predicare il vangelo del regno. Non è una specie di bomba che vi piove sulla
testa? Vi dovrebbe sconvolgere, perché questo è veramente il vangelo; il vangelo
riguarda un regno.
Marco
1:14-15 14Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù si recò in Galilea,
predicando il vangelo del regno di Dio e dicendo: 15«Il tempo è compiuto e
il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo».
Gesù
predicava il vangelo del regno di Dio, non il vangelo della croce e della
resurrezione. La religione cristiana ha insegnato queste cose come vangelo, ma
queste cose sono la strada per la redenzione e la salvezza. Tuttavia c’è una
buona novella, ossia che attraverso questa salvezza e redenzione ora voi siete
preparati per entrare nel vangelo, cioè il regno che sta arrivando. Capite?
Nessuno qui nega il potere salvifico della croce. Sono sicuro che se questo discorso
è messo su Youtube diranno che sono eretico. Nessuno nega il potere redentore e
salvifico della croce. Tuttavia, questo non è il vangelo. Guardate la
Scrittura, leggete le parole stesse di Gesù. Dice: “predicando il vangelo del
regno di Dio e dicendo: «Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino;
ravvedetevi e credete al vangelo». Credete in cosa? Nel vangelo. Quale vangelo?
Il regno di Dio è vicino. Ci è stato insegnato dalla religione cristiana, dalla
tradizione cattolica, dalla tradizione anglicana, da tutte queste tradizioni,
ma cosa ha detto il fondatore di tutte loro? Guardate il film “Dio non è morto
n. 2” e vedrete come le testimonianze dei 4 vangeli sono molto affidabili. C’è
un episodio in quella storia dove un detective della squadra omicidi dà questa
testimonianza. Andate a vedere quel film. Il vangelo riguarda il regno.
Matteo
9:35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro
sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni
infermità.
…
predicando il vangelo di cosa? Il vangelo della Basileia, che significa regno!
Matteo
24:14 E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne
sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.
E
questo vangelo…Il vangelo di cosa? Il vangelo della croce? Il vangelo della
resurrezione? Il vangelo della religione o della tradizione cristiana? Il
vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa
testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine. Così, quando il vangelo
del regno sarà predicato ancora una volta, la fine è vicina. Siamo veramente
negli ultimi giorni, perché qualcuno sta predicando il regno. Ora guardiamo
questo brano:
Matteo
13: 24-30 24Un’altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può
paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25Ma
mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano
e se ne andò. 26Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche
la zizzania. 27Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero:
"Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene
dunque la zizzania?" 28Egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E
i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?" 29 No,
rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate
anche il grano. 30Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla
mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la
zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel
mio granaio”».
Un
paio di anni fa, quando guidavo la chiesa americana prima che mia madre mi
licenziasse senza una ragione, predicavo questa parabola nel contesto del sesso
buono in contrapposizione al sesso cattivo. Vi ricordate? Il sesso buono nel
patto del matrimonio, come Dio lo intendeva, e il sesso cattivo, al di fuori
del matrimonio. Questo è molto importante.
Questa
è una diapositiva sul rapporto fra economia e libertà sessuale. Noi non capiamo
che esiste una relazione fra il sesso e lo stato. Lasciate che ve lo ripeta:
c’è un rapporto fra il sesso e il governo. Non è interessante? Di solito non li
colleghiamo, ma fra il comportamento sessuale e lo stato esiste un rapporto
stretto. Ricordate quando abbiamo studiato gli organismi di tipo R rispetto agli
organismi di tipo K? Abbiamo visto che gli organismi di tipo R hanno forti
impulsi sessuali, sono assetati di diversità, hanno una scarsa capacità di
competere nel mercato economico libero, perciò alla libertà economica preferiscono
la libertà sessuale. Questi sono i tipi di uomini predatori, che sanno di non essere
in grado di competere in un mercato libero, giusto e onesto e perciò per
diffondere il loro gruppo genetico preferiscono la libertà sessuale.
Guardate
ad esempio, in Cina o in Russia, che cosa hanno offerto tante rivoluzioni
comuniste quando è arrivata la rivoluzione sociale? In pratica hanno offerto
alla gente il sesso. E come? Hanno detto: la moralità che avete adesso è dovuta
a queste religioni antiche, a queste forme primitive di pensiero. Dobbiamo
tornare alla società egalitaria dove il proletariato può governare e possiamo
decidere la nostra moralità. Vedete come lo promuovono? Ecco come viene venduto
il comunismo e il socialismo. Attaccano la moralità tradizionale dicendo che è
vecchia, e che noi dobbiamo avere l’autorità di creare la nostra moralità. In
pratica vendono il sesso. Dicono: “Non credete a quella robaccia stupida del
matrimonio! Il matrimonio è una prigione per le ragazze; rimarrete casalinghe
per il resto della vostra vita. Sarete miserabili in mano a un marito brutale”.
Anche se, stando alle statistiche, le donne sposate sono più felici. Il
matrimonio è il posto più sicuro per i figli.
Quindi
i tipi R preferiscono la libertà sessuale alla libertà economica. Inoltre
preferiscono i “sussidi sessuali” alle tasse basse. Cosa vuol dire sussidi
sessuali? Vuol dire che se avete un grande stato sociale, per ricevere un
assegno dall’assistenza sociale dovete dimostrare di essere divorziate, dovete
provare che il vostro uomo non vive a casa vostra. Ecco perché vediamo un aumento
enorme dei divorzi dopo l’istituzione del “welfare state”, perché ora le donne sono
incentivate a liberarsi dei loro mariti. Naturalmente questa è la cosa peggiore
che potete fare se avete dei figli; è la cosa più pericolosa per i bambini
sbarazzarsi del padre. Se poi queste donne, che sono di tipo R, hanno relazioni
sessuali con più uomini e rimangono incinte, ricevono lo stesso il
sovvenzionamento del governo. Questo si chiama sussidio sessuale. Ecco perché
diciamo che esiste una relazione fra il sesso e il governo, una relazione di
cui la gente solitamente non si rende conto. Stanno finanziando la cultura del
sesso libero o la cultura del sesso assoluto nell’accordo del matrimonio? Finanziano
la cultura del sesso libero, perché se avete rapporti sessuali liberi con tutti
e avete tanti figli con tutti il governo vi darà dei soldi. Questo è pagare il
sesso libero o il sesso assoluto? Ecco cosa significa sussidio sessuale.
Così
i tipi R preferiranno i sussidi sessuali alle tasse basse. È molto probabile
che abbiano più partner sessuali che tasse alte. Preferiscono politiche statali
che abbassano gli standard sessuali, riducono le inibizioni e premiano
l’irresponsabilità. Sono disposti a barattare la libertà economica con la
libertà sessuale.
Guardate
ora gli organismi di tipo K. Hanno un impulso sessuale più basso. Questo è vero
anche nel regno animale. Gli animali di tipo R sono predatori come i conigli o
i topi che si riproducono molto rapidamente. Gli organismi di tipo K spesso sono
un anello più in alto nella catena: sono i lupi che sono molto leali fra loro,
i leoni che sono molto più in alto nella catena alimentare; sono molto più
intelligenti, hanno un cervello più grande. Hanno un impulso sessuale minore,
meno desiderio di varietà. I lupi in realtà stanno con un solo partner per
tutta la vita. Proteggono il loro branco.
C’è
una maggiore capacità di competere nel mercato libero. Gli organismi di tipo K
hanno fiducia di poter competere in una competizione libera. La libertà
economica apre l’accesso a partner sessuali monogami di alta qualità. Gli
organismi di tipo K cercano partner di alta qualità, perché essi determineranno
la qualità del patrimonio genetico dei loro figli. Gli organismi di tipo K apprezzano
i figli, investono in loro. Ne hanno di meno, non sono come i conigli che li
sfornano in continuazione. Ecco perché danno valore ai figli e perciò sono
contrari a politiche come l’aborto, che uccidono o danneggiano i bambini.
Preferiscono le tasse basse ai sussidi sessuali perché è più probabile
accumulare risorse di valore per il mercato sessuale. Questo vuol dire che
avranno più successo perché sono più desiderosi o capaci di competere nel mercato
libero. Il mercato libero offre loro maggiori opportunità di trovare partner e
coniugi di qualità superiore che li aiuteranno a migliorare il loro patrimonio
genetico, perché sono competitivi, sanno competere bene.
Così
respingono le politiche statali che abbassano gli standard sessuali e riducono
le inibizioni. Puniscono l’irresponsabilità. Non sono favorevoli ai sussidi per
il sesso, non amano le politiche dove i governi aiutano a pagare per i comportamenti
sessuali irresponsabili. E naturalmente sono disposti a barattare la libertà
sessuale per la libertà economica perché la competizione favorisce l’accesso ad
una qualità sessuale migliore.
Abbiamo
visto questo anche in termini dell’assistenza sociale rispetto alla carità
privata.
Questa
è una discussione molto importante su come il sesso è collegato allo stato. Cosa
ha insegnato Gesù? Ha insegnato lo stato sociale? Ha detto che dobbiamo
costruire un grande governo centralizzato, così possiamo raccogliere tasse da
tutti e poi ridistribuirle ai poveri? Oppure ha detto: “Servite i poveri”? Gesù
ha detto che ognuno di noi deve avere una responsabilità individuale che si
chiama carità privata. Abbiamo una responsabilità personale che viene dalla
nostra coscienza, dalla nostra natura fatta ad immagine di Dio di aiutare chi
ha dei problemi, non creare una burocrazia mostruosa che ruba tutti i soldi sottratti
ai contribuenti.
Ricordate
quando abbiamo visto gli studi sui modelli dei gruppi genetici biologici di tipo
R nei confronti della politica, quali scelte politiche fanno le persone? Le
persone di tipo R di solito tendono verso il “campo liberale progressista” che
naturalmente è comunista. Il welfare promuove l’irresponsabilità sessuale, e
questa va bene ai tipi R. Se siete in una situazione in cui ricevete dei
sussidi sessuali e avete tanti figli con tanti partner, promuovete il gruppo di
tipo R, il gruppo genetico dei conigli, promuovete la riproduzione veloce: non
possiamo combattere contro i predatori, sbrighiamoci a fare dei figli, sforniamoli
il più presto possibile, perché non sappiamo quando saremo mangiati da una
volpe o da un lupo. Ecco come si comportano i topi o i conigli. Così nel regno
umano tanti organismi di tipo R tendono quasi sempre a sostenere lo stato sociale
perché promuove e finanzia l’irresponsabilità sessuale che favorisce il loro
gruppo genetico di tipo R.
Lo stato
sociale riduce i requisiti per la qualità, perché lo stato fornisce i soldi, e
il determinismo economico distrugge il concetto della qualità. Questo è legato
alla filosofia. Il determinismo economico dice: noi siamo nati in questa
classe, così moriremo in questa classe. Non vale neanche la pena provare,
facciamo solo sesso. Gli hippy facevano così, non è vero? “Fate l’amore non la
guerra”. Il welfare riduce il bisogno di investire nella prole producendo la
generazione successiva di tipo R. Immaginare di avere risorse infinite nutre il
gruppo genetico R. Il welfare permette e incoraggia l’ostilità verso gli
uomini; anche l’assenza del padre alimenta il gruppo genetico R. Dal momento
che per ricevere l’assegno statale dovete scacciare l’uomo, questo genera un’ostilità
nei confronti degli uomini.
E poiché
gli uomini sono scacciati, i bambini crescono senza un papà, che è il fattore sociologicamente
più importante per la salute del bambino, che influisce sul reddito, sul
matrimonio, sulla percentuale dei divorzi, sul lavoro, sul fatto se i figli
commetteranno reati o no. Il fattore più importante è avere il papà, non la
mamma. Il papà è essenziale nella casa. Ma quando scacciate l’uomo, questo
produce tutta una generazione di bambini che non hanno il padre e che hanno più
probabilità di diventare dei criminali, di avere un’educazione inferiore, di
essere disoccupati, di comportarsi sessualmente in modo irresponsabile, etc.
Questo alimenta un ciclo di distruzione in quella comunità. Ecco come Lindon
Johnson prese di mira la comunità nera. Il partito democratico prese di mira i
neri, perché a quell’epoca erano i più istruiti. Stavano diventando i più
grandi imprenditori, persone estremamente ricche e di successo. Non sono stati
i repubblicani a prendere di mira quella comunità, sono stati i democratici.
Gli
organismi di tipo K, d’altra parte, apprezzano la carità volontaria, perché
promuove la responsabilità in generale. Ricordate quando Paolo diceva che
l’amore è gentile, paziente, sopporta la sofferenza? Quando Paolo diceva tante
cose sull’amore, in realtà parlava della “carità”. Se guardate nella versione
della Bibbia del Re Giacomo non c’è la parola amore, ma la parola carità. Paolo
stava parlando di carità. La carità volontaria promuove la responsabilità
sessuale e questo è buono per i tipi K, perché essi non vogliono produrre geni
di tipo R, in quanto distruggono i geni di tipo K distruggendo l’ordine degli
esseri superiori. Se tutti i maschi o le femmine iniziano ad essere promiscui e
agiscono come i conigli, questo ucciderà la tribù dei leoni. Gli organismi di
tipo K, infatti, agiscono affrontando la scarsità di risorse, non hanno a che
fare con l’erba rigogliosa che si trova dappertutto. Hanno risorse scarse,
hanno bisogno di una squadra per cacciare le prede di livello più alto, hanno
bisogno di essere in un gruppo per lavorare insieme; devono lavorare insieme,
non possono stare fuori a fumare l’erba, a fare l’amore non la guerra,
ascoltando musica tutto il giorno. Devono lavorare insieme, devono andare a
caccia, cacciare l’antilope, dar da mangiare ai loro cuccioli. Devono
valorizzare i rapporti, non possono vivere in maniera edonistica, perché questo
sterminerebbe quell’ordine di animale o specie superiore.
La
carità aumenta i requisiti per la qualità, poiché il giudizio volontario la
fornisce. Il rifiuto del determinismo economico rafforza il concetto della
qualità del partner, cercare un partner di qualità, una persona virtuosa. La
carità aumenta il bisogno di investire nella prole, perché promuove una
moralità generale e un senso di responsabilità per gli altri, producendo la
prossima generazione di tipi K. I figli delle madri che non possono provvedere
sono trasferiti a famiglie di tipo K. La realtà delle risorse limitate alimenta
i geni di tipo K. La carità punisce l’ostilità verso gli uomini. La presenza
del padre alimenta i geni di tipo K.
Quindi
potete vedere come questi due gruppi sono diametralmente opposti e
rappresentano le due forme di struttura politica di tutta la storia. Un lato
rappresenta il socialismo, il comunismo e l’oligarchia. L’altro rappresenta le
repubbliche.
Parte 2
Parte 2
Gesù disse:
RispondiElimina"che il cielo deve venire sulla terra"
Questa è una discussione molto importante su come il sesso è collegato allo stato. Cosa ha insegnato Gesù? Ha insegnato lo stato sociale? Ha detto che dobbiamo costruire un grande governo centralizzato, così possiamo raccogliere tasse da tutti e poi ridistribuirle ai poveri? Oppure ha detto: “Servite i poveri”? Gesù ha detto che ognuno di noi deve avere una responsabilità individuale che si chiama carità privata. Abbiamo una responsabilità personale che viene dalla nostra coscienza, dalla nostra natura fatta ad immagine di Dio di aiutare chi ha dei problemi, non creare una burocrazia mostruosa che ruba tutti i soldi sottratti ai contribuenti.
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