Il vero significato del Natale!
Cosa possono fare i cristiani in questo periodo buio?
30 L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai
trovato grazia presso Dio. 31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e
lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore
Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di
Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34 Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non
conosco uomo». 35 Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su
te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà
dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Se lasciamo il mondo da solo, crollerà nell'inferno e
nella miseria. L'unico modo per aiutarci è far sapere alle persone perché sta
accadendo in modo che possano correggere l'intera situazione. È qui che entra
in gioco il concetto di giudizio. Qualcuno deve dire: "Questo è
assolutamente sbagliato, e invece è così che dovrebbe essere". Chi lo
farà? Gli Abele devono farlo. La cultura di Abele è responsabile di questo
compito.
Sun Myung Moon, “La Giusta Strada di Abele dal Punto di
Vista Provvidenziale”, 30 dicembre 1979.
Il pastore ospite George Cook ha fatto un'affascinante
presentazione sulla vera data della nascita di Gesù. Ha concluso che,
indipendentemente dalla data, Gesù è venuto come la luce in un mondo molto
oscuro. Nonostante questa oscurità, ogni volta che una donna rimane incinta e
dice “sì”, come ha fatto Maria, alla scintilla divina della vita nel suo
grembo, dobbiamo rallegrarci. Possiamo celebrare la nascita di Cristo e
mostrare amore alle persone 365 giorni all'anno.
Nella trasmissione “Soul Sisters 122”, Diana Aiga ha dato
un'altra interpretazione del significato della celebrazione dell'albero di
Natale, coinvolgendo San Bonifacio che nell'VIII secolo cercò di convertire i
fedeli pagani germanici nel villaggio di Geismar riuniti attorno a un'enorme
quercia secolare (nota come la “Quercia del Tuono”) dedicata al dio Thor.
Questo evento annuale di culto era incentrato sul sacrificio di un essere
umano, di solito un bambino piccolo, al dio pagano.
Si dice che Bonifacio abbia afferrato un'ascia e
abbattuto la Quercia del Tuono del potente Thor. I tedeschi erano sbalorditi.
Quindi predicò il Vangelo alla gente e utilizzò come strumento di
evangelizzazione un piccolo abete che si trovava dietro la quercia ora
abbattuta. Indicandolo, disse: “Questo piccolo albero, un bambino della
foresta, sarà il tuo albero santo stasera. È il bosco della pace... È il segno
di una vita senza fine, perché le sue foglie sono sempre verdi. Guarda come
punta verso il cielo. Che questo sia chiamato l'albero del Cristo-bambino;
raccoglietevi intorno non nel bosco selvaggio, ma nelle vostre case; là non
ricovererà atti di sangue, ma doni d'amore e riti di benevolenza».
Servizio domenicale del 19 Dicembre 2021
(Note di Richard A. Panzer, Ph.D., President World Peace and Unification Sanctuary – USA
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