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Hyung Jin Nim – 8 maggio 2016
Oggi parleremo della “Dinamica del Regno”. Esamineremo il
capitolo 20 del vangelo di Matteo. Riprendiamo questo argomento, tornando al
nostro studio della parola. Questo è solo un promemoria dei passi della
Scrittura dove si vede che, quando Gesù parlava del vangelo, non parlava della
croce. Questa è stata l’ideologia cristiana tradizionale per migliaia di anni,
ma quando Gesù stesso parla del vangelo, non parla della croce. Potete vederlo
in Matteo 6 dove Gesù insegna alle persone a pregare ogni giorno dicendo così:
“Venga il Tuo regno”.
Matteo 6:9-10 9Voi dunque pregate così: Padre nostro che
sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10venga il tuo regno; sia
fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Matteo 6: 31-33 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che
cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32Di tutte queste
cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro Celeste infatti sa che ne avete
bisogno. 33Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste
cose vi saranno date in aggiunta.
Gesù, cosa disse di cercare per primo? Non la croce. Gesù
disse di cercare il regno di Dio e la Sua giustizia e tutte le altre cose vi
saranno date in aggiunta. Ora la croce è
la strada della redenzione; sappiamo che la salvezza viene attraverso la croce;
la salvezza spirituale è veramente venuta attraverso la croce nel corso della
storia del Cristianesimo. Noi non sottovalutiamo questo. Ha un potere straordinario
se comprendiamo la grazia e l’amore di Dio. Tuttavia, questo non è veramente il
vangelo di cui parlava Gesù.
Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore,
entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei
cieli.
Matteo 10:7 Andate a predicare dicendo che il regno dei cieli
è vicino”.
Matteo 11:11 In verità vi dico: tra i nati di donna non è
sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno
dei cieli è più grande di lui.
Vedete come Gesù parla costantemente del regno; man mano
che leggiamo i capitoli vediamo che lui parla in continuazione del regno.
Luca 4:43 E disse loro: «Bisogna che io annunzi il regno
di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
Gesù stesso disse di essere stato mandato a predicare il regno
di Dio; non disse: “Io sono stato mandato a morire”. Potete controllarlo nella
vostra Bibbia. Gesù non ha mai parlato in pubblico della sua crocifissione. Lo
vedremo oggi in Matteo 20. Invece ha detto: “Devo predicare il regno di Dio
anche in altre città; sono stato mandato per questo”. Lo dice molto
chiaramente: “Sono stato mandato allo scopo di predicare il regno”.
Questo è un grande shock per la maggior parte delle
persone che sono cresciute in una tradizione cristiana, perché molte volte noi
non guardiamo la Parola, ascoltiamo semplicemente quello che dice la nostra denominazione,
quello che dicono i Metodisti, gli Episcopali o i Cattolici; non guardiamo
veramente le parole che ha detto Gesù. Egli stesso disse: “Sono stato mandato
allo scopo di annunciare il regno”. Questo è completamente linea con il
Principio Divino.
Matteo 4:23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea,
insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni
sorta di malattie.
Marco 1:14-15 14Dopo che Giovanni fu messo in prigione,
Gesù si recò in Galilea, predicando il vangelo di Dio e dicendo: 15«Il tempo è
compiuto, il regno di Dio è vicino; pentitevi e credete nel vangelo».
Credete in quale vangelo? Il regno di Dio. È scritto
nella Bibbia, ma nessuno guarda la Bibbia e invece dà ascolto alle
denominazioni.
Matteo 9:35 Gesù andava attorno per tutte le città e i
villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno.
Matteo 24:14 E questo vangelo del regno sarà predicato in
tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora
verrà la fine.
E indovinate un po’? Ora si sta predicando il regno. Andiamo
al capitolo 20 di Matteo e leggiamolo insieme.
Matteo 20:1-16 1«Il regno dei cieli è simile a un padrone
di casa, il quale uscì di mattino presto per assumere dei lavoratori per la sua
vigna. 2Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò
nella sua vigna. 3Uscito poi verso l’ora terza, ne vide altri che se ne stavano
sulla piazza disoccupati. 4E disse loro: “Andate anche voi nella mia vigna
e vi darò quello che è giusto”. Ed essi andarono. 5Poi, uscito ancora
verso mezzogiorno e verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso. 6Uscito
verso l’undicesima ne trovò degli altri che se ne stavano là e disse loro: “Perché
ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?” 7Essi gli dissero: “Perché
nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella mia vigna”. 8Fattosi
sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dà
loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”. 9Allora vennero
quelli dell’undicesima ora e ricevettero un denaro per ciascuno. 10Venuti
i primi, pensavano di ricevere di più, ma ebbero anch'essi un denaro per
ciascuno. 11Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: 12“Questi
ultimi hanno fatto un’ora sola e li hai trattati come noi che abbiamo
sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”. 13Ma egli,
rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio alcun torto; non ti
sei accordato con me per un denaro? 14Prendi il tuo e vattene; ma io
voglio dare a quest'ultimo quanto a te. 15Non mi è lecito fare del mio ciò
voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?” 16Così gli ultimi saranno
primi, e i primi ultimi».
Approfondiamo questo brano. Capite il contesto di quello
che sta dicendo Gesù? Il regno dei cieli è simile a questo. C’è un padrone che
ha bisogno di operai che lavorino nella sua vigna. Perciò alla mattina presto va
al mercato, ne assume alcuni e si accorda con loro per un denaro al giorno,
cioè il salario per quel giorno. Poi esce di nuovo perché ha bisogno di altri
lavoratori. Esce di nuovo alla terza ora, poi alla sesta e alla nona ora e dice
ai lavoratori: “Andate nella mia vigna e vi darò quello che è giusto”. Esce di
nuovo all’undicesima ora e dice: “Quello che è giusto lo riceverete”. Quindi
sta dicendo: “Voi andate a lavorare nella vigna e vi darò quello che meritate”.
Notate che alla terza, alla sesta, alla nona e all’undicesima ora il padrone
effettivamente non dice vi darò la paga di un giorno. Ricordate, con i primi
lavoratori si mette d’accordo; fanno un contratto, concordano che darà loro la
paga di un giorno. Con gli altri invece è come se dicesse: “Posso anche non
pagarvi nulla, vi darò quello che meritate. Ma andate a lavorare”. E poi cosa
succede?
Il tizio che ha lavorato tutto il giorno, riceve la paga
del giorno, un denaro, ossia quello che era stato pattuito. Ma quando il
padrone di casa dà lo stesso denaro a tutti, compreso quello che aveva lavorato
soltanto un’ora, il primo lavoratore dice: “Padrone, ma cosa fai? Perché fai
così, non è giusto”. Guardate però cosa dice il padrone: “Amico, io non ho
fatto nulla di sbagliato. Tu ti sei accordato con me di ricevere un denaro.
Questo è quello che abbiamo pattuito. Io posso fare quello che voglio del mio
denaro”. Non è interessante? Perché il padrone ha concordato col primo
lavoratore di dargli un denaro, ma con gli altri non ha mai stabilito un
prezzo. A livello nazionale, sul mercato a cosa corrisponde questo? Quando
qualcuno lavora per voi e non è stato veramente stabilito un prezzo, forse questa
persona lavora per acquisire conoscenza dell’industria, o per guadagnare
l’esperienza di quell’industria perché più conoscenza uno ha, più è pagato. Gli
avvocati sono pagati di più perché hanno più competenza nelle questioni legali;
i commercialisti sono pagati di più perché sono più esperti in quel campo.
Conoscendo questi settori aumentate il vostro valore commerciale, la vostra
cosiddetta commerciabilità economica.
Allora di cosa stiamo veramente parlando? Parliamo dei praticanti,
le persone che lavorano in una particolare compagnia, in una professione. Quanti
hanno iniziato come stagisti, aiutando qua e là una fattoria, oppure aiutando
l’impresa dei loro genitori? Tante persone iniziano la loro carriera in questo
modo, non è vero? Imparano semplicemente le tecniche di quell’attività, senza
nemmeno aspettarsi di essere pagati; imparano delle tecniche preziose che alla
fine li ricompenseranno, daranno dei frutti. Il lavoro e la conoscenza che apprendono
sul posto con le persone reali di quell’industria, con i network che sviluppano
in quell’attività, producono dei veri capitali in quel settore. Capite? Questo
è un elemento molto critico in un sistema libero. È così che in un sistema
libero le persone, in particolar modo i giovani, iniziano ad uscire dalla
povertà. All’inizio lavorate senza neanche essere pagati, ma in questo modo
cominciate ad apprendere le tecniche, a creare un network, a costruire delle
amicizie e la vostra base di esperienza. E indovinate cosa succede? Cominciate
ad essere promossi, purché continuiate a lavorare e manteniate la passione per
quel lavoro.
Questo è molto interessante perché ci porta a discutere
sulla Costituzione della Cheon Il Guk, perché nella Costituzione della Cheon Il
Guk è illegale stabilire un salario minimo. Questo è un tema molto dibattuto,
perché ci sono tutti questi giovani senza cervello, che sono stati indottrinati
dai media della propaganda liberale e dalle stupide macchine propagandistiche
degli illuminati della MTV e Viacom che promuovono sempre il satanismo
attraverso i loro artisti, incoraggiando in continuazione la bisessualità, il
transgender, etc. come una bella cosa. Viacom è la multinazionale proprietaria
di MTV, BET, VH1 etc. Sapete chi possiede queste cose? Qualche vecchio incartapecorito
che è bisessuale e ha una vita sessuale folle decide cosa deve uscire in quei
programmi per i giovani. Perciò non siate stupidi.
Ci sono tutte queste persone che dicono: “Dobbiamo portare
il salario minimo a 20 dollari l’ora. Quanti l’hanno sentito dire? Dicono: “Solo
15 dollari l’ora! La gente deve avere un salario per vivere. Queste grosse
corporazioni non danno ai loro lavoratori nemmeno un salario minimo, o un
salario che permetta loro di vivere. Nessuno riesce a campare con questo!”
Quanti hanno sentito dire così? Sapete quali sono le compagnie che appoggiano
l’aumento del salario minimo? Se è una cosa veramente buona per l’economia, forse
pensate che siano i piccoli imprenditori. Ma indovinate chi fa pressione per
aumentare il minimo salariale? Le grandi corporazioni.
La multinazionale Walmart, ad esempio, è famosa per pompare
milioni di dollari per far alzare il salario minimo. Perché? Perché quando si
alza il salario minimo, ci si libera della competizione. La concorrenza
comincia ad essere danneggiata perché ora le imprese più piccole devono pagare un
prezzo più alto che non si possono permettere. Non possono più assumere
qualcuno che avrebbero assunto, e il valore economico di questa persona ora non
può più essere aggiunto alla loro manodopera. Così quelli che fanno veramente pressione
per aumentare il salario minimo sono le grandi corporazioni che, naturalmente,
vanno a letto col governo, fanno sesso politico illecito col governo.
Guardiamo la realtà dei salari senza valore. Attualmente negli
Stati Uniti il salario minimo è $7.25 e naturalmente sentiamo dire che questo è
dovuto dell’avidità degli imprenditori che se potessero pagherebbero di meno perché
sono molto avidi. Il problema è il capitalismo, l’imprenditoria, i piccoli
uomini d’affari; sono loro gli avidi, quelli che vogliono abbassare il salario
minimo. Ma qual è la realtà sul valore basso dei salari? Non si può vivere con
$7.25. È molto difficile vivere con $7.25. Ma qual è la realtà? Il prodotto di
questi salari di nessun valore è una combinazione di cosa? È una combinazione
delle scuole statali terribili che non educano i giovani in nessuna competenza valida
economicamente sul mercato. Nessun ragazzo esce dalla scuola sapendo lavorare
con l’elettricità; non conoscono il lavoro del falegname, non sanno fare gli
idraulici, non sanno fare nulla. Tutto ciò che hanno imparato è essere un “coraggioso
combattente per la giustizia sociale”, partecipare alle marce di protesta di New
York City e dire: “Sì! Sono moderno!”.
Questo è tutto quello che imparano; imparano ad essere completamente
idioti e senza cervello. Naturalmente imparano il socialismo e il comunismo,
che è incorporato nel femminismo; tutti quegli insegnamenti e ideologie che
imparate alle scuole superiori e al college portano al socialismo e al
comunismo. Guardate i programmi politici di questi gruppi. Portano tutti ad un
governo più grande, a un maggiore controllo e all’impiego della forza per imporre
tasse, rubare i soldi alle persone e usarli per loro stessi. Questo è immorale.
Se rubate, se usate la forza per rubare il lavoro che qualcuno si è guadagnato faticando
e farne quello che volete, è immorale oppure no? È un comportamento immorale,
secondo qualunque standard.
Così abbiamo delle scuole statali terribili che non insegnano
ai nostri ragazzi nessuna competenza redditizia. Li indottrinano nel fascismo, nel
socialismo e nel totalitarismo liberale e progressista, secondo i quali il
potere del governo può essere usato per costringere le persone a fare le cose
per voi, invece di lasciarle libere di usare le loro conquiste come vogliono,
per gli interessi loro e delle loro famiglie.
E qual è un’altra realtà del salario minimo? Il salario
minimo in effetti riguarda meno dell’1% della popolazione degli USA e quasi
tutto questo 1% nel giro di un anno è fuori dal salario minimo. Lo sapevate? Nel
giro di un anno quasi tutti escono dal salario minimo riscuotendo paghe più
alte. Non è interessante? Nel 1960 la paga minima era di $1.25. Sembra
piuttosto bassa, non è vero? È più bassa di $7.25? Vediamo se è così.
$1.25 erano cinque quarti di dollaro. Se quei cinque
quarti fossero stati al passo col valore dell’argento, oggi il salario minimo
sarebbe più di $26. Lo sapevate? Il fatto che il governo ha stampato i soldi ha
abbassato il valore della valuta; così anche se abbiamo $7.25 con quei soldi non
possiamo comprare un fico secco! Il governo ha rovinato la valuta, perché stampa
tanti soldi falsi. L’inflazione nel denaro liquido ha fatto abbassare il valore
dei salari, ed è per questo che siamo a $7.25. Se vi sbarazzaste delle scuole
statali, privatizzaste le scuole e impediste ai governi di stampare soldi,
questo risolverebbe immediatamente l’80-90% del problema dei salari. Anche
incoraggiare il matrimonio prima di avere dei figli risolverebbe il 90% della
povertà, perché abbiamo visto che le famiglie con una madre single sono
prevalentemente povere. È il fattore più alto della povertà infantile.
Perciò vedete che nella Cheon Il Guk la Costituzione fa
queste cose. Si libera delle scuole statali. Le scuole statali nella Cheon Il
Guk sono illegali, sono privatizzate, gestite a livello locale. Così la gente
farà imparare ai propri figli delle attività che sono economicamente redditizie
nel mondo reale, non quei ridicoli titoli di studio femministi coi quali non
potete neanche fare le cameriere. Siete talmente abilitate con quel diploma che
non sarete assunte da nessuna parte, a meno che non andiate in una di quelle istituzioni
socialiste, fasciste, sovvenzionate dal governo.
Guardate la storia del conio e la frode del governo. Roosevelt
fu il primo a svalutare la banconota da venti dollari che prima del 1935 era un
certificato per un’oncia d’oro. Questo vuol dire che la banconota da venti
dollari in denaro moderno aveva il potere di acquisto di $1290. Si è svalutata
così tanto perché hanno tolto l’oro. Nel 1971 Nixon rimosse ogni traccia di oro
dai dollari di carta, e nel 1964, ossia qualche anno prima, da tutte le nuove
emissioni di moneta fu tolto l’argento. Ora questo - fate attenzione - era un
piano molto grande. Dal 1956 al 1960 il salario minimo era un dollaro. Sembra terribile!
Ma è davvero così male?
Dal 1963 al 1966 era $1.25. Ora non tenete d’occhio il
valore del dollaro. Il valore del dollaro non significa niente. È il contenuto
di metallo in quei quarti che conta. Guardate quei quarti. La paga minima nei
due anni precedenti il 1966, cioè nel 1964 e 1965, era 5 quarti di dollaro con il
90% di argento. Avevate cinque pezzi di argento e li chiamavano $1.25. Se il
salario minimo fosse rimasto a $1.25 o cinque pezzi di argento, se fossero
rimasti cinque pezzi di argento e la banca centrale non avesse svalutato il
denaro imponendo la riduzione o la rimozione del contenuto di argento, oggi i
lavoratori con la paga minima starebbero circa due o tre volte meglio.
Ecco una piccola figura per aiutarvi a capire più
facilmente.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixMtlR0boeLa2gt6EeJNsrqzaEEU2Lurm0ixzt1MkBhyQhrF8RJ0gQEy5nLW0NndGQn8UojMnQPFS3v7az3nnk0lATg5fy-qYexmGpy2IZ0QGZtT93gMM2sNSuQOB-7RAh-z7iXhSYB78/s320/minimum+wage.png)
Nel 1964 il salario minimo era $1.25, cioè cinque pezzi
d’argento, che sono di argento vero se sono dei quarti di dollaro coniati prima
del 1964; sembrano gli stessi di oggi, ma oggi i quarti di dollaro non sono
d’argento, sono di un metallo scadente che non ha valore. Perciò non avete più dei
pezzi d’argento! Avete in mano uno stupido metallo. Cinque pezzi d’argento del
1964, nel 2013 valevano circa $20 e nel 2016 valgono circa 26 dollari. Vi farò
una domanda. Cosa preferireste ricevere come paga minima? 15 dollari in soldi
di carta che non hanno valore, oppure 5 quarti di dollaro d’argento? Non siate
stupidi. La gente ha subito talmente il lavaggio del cervello che non capisce
la realtà fondamentale.
Capite quello che sto dicendo? Sono 5 pezzi d’argento;
potete scambiarli per 26 dollari. Così se mi pagate $1.25 l’ora in quarti di
dollaro d’argento, equivalgono a $26 l’ora. Ma avete una popolazione così idiota,
i giovani del nuovo millennio che dicono: “Oh, no! Io voglio lo stesso 15
dollari l’ora, monete che non hanno valore.
Questo è veramente quello che è successo. Poiché il
governo stampa i soldi, ha tolto tutto il metallo prezioso e ha defraudato la
gente coniando del denaro falso; in pratica noi stiamo comprando e vendendo con
del denaro falso; svalutando il prezzo del denaro tutti sono danneggiati.
Quindi il problema non è alzare il salario minimo. Questo è esattamente quello su
cui l’élite, i grandi banchieri e i conglomerati vogliono che i giovani si
concentrino. Non vogliono che si concentrino sul fatto che il governo sta
distruggendo il denaro, perché anche se fossimo pagati con cinque quarti di
dollaro l’ora in pezzi di argento, avremmo una quantità di denaro doppia o
tripla di quella che stiamo ricevendo adesso.
Capite cosa voglio dire? Ecco come vi ingannano. Ecco
perché Satana è il re delle illusioni e il grande ingannatore. Le persone non
sono capaci di vedere al di là delle bugie, della propaganda e degli stupidi
programmi di tutti i canali dei media che sono in mano a sei conglomerati, sei
vecchi scontrosi molti dei quali sono bisessuali e apertamente razzisti; controllano
quello che vedete in TV, tutto quello che vedete è loro proprietà. Perciò, se
credete a quello che vedete alla TV e pensate che sia vero, siete ingannati.
Questa è la realtà. Reintroducete il metallo vero. Questo
è quello di cui parliamo nella nostra comunità, imparare ad essere autonomi,
autosufficienti, a produrre le cose. Producendo le cose, non solo possiamo
commerciare usando la carta moneta corrente che non ha un vero valore e che può
essere bruciata, ma possiamo anche commerciare facendo uno scambio: “Greg,
vorrei comprare da te quella verza e in cambio ti darò uno strumento che ho
fatto nel mio negozio di fabbro”. Capite cosa intendo? Posso commerciare con
lui qualcosa che ha un vero valore ottenendo qualcosa in cambio. Posso
scambiare con lui un pezzo d’argento e ottenere qualcosa che ha il valore di circa
26 dollari.
Quando come comunità mondiale inizieremo a imparare
l’indipendenza e l’interdipendenza, a praticare quelle competenze nella
produzione, a sviluppare diverse tecniche e specializzazioni fondamentali,
allora potremo interagire tra noi in un altro modo. Sarà una comunità di
proprietari, di padroni che commerciano fra loro. Libera associazione, libero
scambio. Non ci defraudiamo a vicenda con una valuta falsa, ma scambiamo le
cose con cose che hanno valore. Quello che ho preso da te posso rivenderlo,
posso usarlo a quel prezzo stabile. Ecco perché la Cheon Il Guk non permette le
banche centrali. Ecco perché ogni sistema socialista, ogni sistema comunista,
ogni sistema arcangelico satanico, vuole le banche centrali. Perché è così che
controllate la riserva di denaro, è così che portate tutti a lottare tra loro
invece di concentrarsi ad essere liberi e responsabili.
È interessante come Matteo 20 ci porta a tutta una
discussione sulla moneta nazionale. Come la valuta nazionale diventa molto
importante nella Cheon Il Guk. Non è basata su una moneta legale. Passiamo ora
alla seconda parte del Vangelo di Matteo 20. Partiamo dal versetto 17 e leggiamo
insieme.
Matteo 20:17-28 17Poi Gesù, mentre saliva verso
Gerusalemme, prese da parte i dodici, e strada facendo, disse loro: 18«Ecco,
noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'Uomo sarà dato nelle mani dei capi
dei sacerdoti e degli scribi; essi lo condanneranno a morte 19e lo
consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il
terzo giorno risusciterà». 20Allora la madre dei figli di Zebedeo [Giacomo e
Giovanni] si avvicinò a Gesù con i suoi figli, prostrandosi per fargli una
richiesta. 21Ed egli le domandò: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di' che questi
miei due figli siedano l'uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra, nel
tuo regno». 22Gesù rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi
bere il calice che io sto per bere?» Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo». 23Egli
disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra
e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è
stato preparato dal Padre mio». 24I dieci, udito ciò, furono indignati contro i
due fratelli. 25Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i principi
delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio. 26Ma
non è così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà
vostro servitore; 27e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro
servo; 28appunto come il Figlio dell'Uomo non è venuto per essere servito ma
per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Ricordate, quando Gesù parla del regno noi dobbiamo stare
al livello del regno. Perciò non interpretiamo queste cose solo a livello
personale, un livello individuale, ne parliamo a livello di regno, il livello
nazionale. Qui Matteo 20:17 dice: “Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese
da parte i dodici”. Ricordate che vi ho detto che Gesù non predicava alla gente
la crocifissione? Ne parlò solo in privato ai suoi discepoli. Prese in disparte
i dodici discepoli e disse loro quello che sarebbe successo, cioè che sarebbe
stato tradito, condannato, schernito e crocifisso. È scritto proprio qui. I
cristiani non leggono la Bibbia, ascoltano le loro denominazioni. Gesù prese in
disparte i discepoli e disse loro cosa sarebbe successo: sarò dato nelle mani
dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Ora guardate. Noi siamo qui e il Padre
mi ha nominato suo successore. Nel 1983 ha predetto che il suo successore
avrebbe pubblicato la Costituzione, la legge della Cheon Il Guk.
E cos’è successo? I farisei sono gli ebrei che pretendono
di essere leali a Mosè e a Jaweh, ma in realtà sono interessati ai soldi e al
potere. Loro sono la classe dirigente, sono l’élite al governo, fanno parte
dell’establishment e condanneranno Gesù a morte. E lo possiamo vedere. A
livello microcosmico vediamo che sta succedendo questo: “Ora noi distruggeremo
la Sanctuary Church. Distruggeremo qualsiasi attività”. L’attività di chi? Io
non sono semplicemente uno dei figli, sono “l’erede”, capite? Sono il
successore del Padre, di Cristo. Sono il corpo sostanziale dei Veri Genitori,
che il Padre stesso ha consacrato tre volte in due diversi continenti affinché
tutti lo vedessero. Non sono semplicemente uno dei suoi discendenti. Sono la
linea che lui ha scelto. Così quella proprietà, che è la nostra eredità, la regalità
discende da lì. Ma quei farisei che si sono venduti per i soldi e il potere,
per i loro piccoli assegni stanno dicendo: “Oh, stavo quasi per lasciare la
chiesa, finché non sono venuti a darmi uno stipendio con sei cifre!” Ops!
[risate]. Ecco come sono squallide queste persone, questi imbroglioni!
E mi condannano a morire a livello microcosmico. Guardate
cosa dice il vangelo: “Lo consegneranno ai pagani”. Intraprendono un’azione
legale[1]
usando il governo degli Stati Uniti per perseguirmi. Per quale ragione? Perché io
dico la verità. Perché non mi arrendo. Perché sono un uomo vero, un uomo
d’onore, che ha integrità, che vive secondo il codice dei samurai. Non mi vendo,
non mi prostituisco per i soldi e un guadagno temporale, non sono disposto a
pugnalare mio padre alle spalle. Così usano il governo e ci scherniscono.
Quello che stanno veramente cercando di fare a livello microcosmico, è
crocifiggere l’erede del Padre, crocifiggere la decisione del Padre. Perché? Il
Padre ha preso la decisione giusta perché noi, Caino e Abele, siamo vittoriosi,
siamo dei veri uomini. Non ci lasciamo comprare e corrompere da chi si
prostituisce per i soldi e il potere! Noi facciamo la cosa giusta perché siamo persone
normali e siamo dei figli buoni, proprio come farebbe qualsiasi altra persona
normale. Ma naturalmente quelli dell’élite sono così decadenti che per loro questo
è qualcosa di estraneo. Si prostituiscono tanto facilmente per i soldi e il
potere, perciò noi siamo degli alieni e dobbiamo essere scherniti e crocifissi.
È interessante quello che Gesù dice alla madre di
Giovanni e Giacomo, i figli di Zebedeo. Ricordate, sono quei pescatori che
pescavano col loro padre e a cui Gesù disse: “Venite con me”, ed essi lo
seguirono. Giovanni è il discepolo prediletto e Giacomo è il primo ad essere
martirizzato. Così bevono dal calice terribile di cui parla Gesù, finiscono
uccisi e martirizzati per lui. Ma la loro madre va da Gesù e gli chiede: “Ora
nel tuo regno…” Gesù parlava così tanto del regno che anche la madre di questi due
discepoli lo sapeva, e sapeva che Gesù era un re. Non è interessante? Vedete,
siamo stati tanto indottrinati, non ci è stato detto che Gesù parlava costantemente
del regno. Parlava di se stesso come il re di quel regno e diceva che in quel
regno lui avrebbe avuto un trono. Sentite dire questo nella chiesa cattolica?
Lo sentite nella chiesa episcopale o in quella metodista? Non stanno insegnando
quello che insegnava Gesù. Gesù insegnava il regno in cui lui sarebbe stato il
re. Persino la mamma di quei due apostoli sapeva che lui parlava di queste cose
e chiese: “Gesù, i miei figli possono avere un posto a sedere accanto a te?” E
Gesù disse: “Voi non sapete neanche cosa state chiedendo”.
Guardate cosa dice qui: “Voi sapete che i principi delle
nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio”. I re
sono dei tiranni e creano questi piccoli vassalli sotto di loro che possono comandare
i loro schiavi etc. Questo è il sistema delle Nazioni Unite, il sistema dell’élite,
il sistema delle grosse corporazioni, dei grandi banchieri. È la stessa frode,
lo stesso stupido elitarismo di duemila, tremila anni fa, la stessa roba
ridicola, lo stesso vecchio e noioso sistema. E Gesù dice: voi non sapete che
tipo di regno è il mio regno. Non sapete cosa mi state chiedendo. Voi pensate
che sarò un totalitario perché questo è tutto ciò che conoscete. Nel vostro
contesto, nel vostro mondo, tutto ciò che conoscete è Cesare. Questo è quello
che sapete su un re, ma il regno che Cristo porta è un regno capovolto, un
regno alla rovescia.
Gesù dice: “Voi non sapete cosa state chiedendo;
immaginate che sarà un regno sul modello satanico, ma sarà molto diverso. Io
non ho nessun diritto, perché chi siederà sul trono lo deciderà mio Padre”.
Questo è straordinario. Nella Costituzione della Cheon Il Guk, quando la
nazione sarà stabilita nel mondo reale, e lo sarà perché la costituzione è già
stata pubblicata - anche se noi non saremo presenti, o se lo saremo la vedremo
- quando questa nazione sarà stabilita, tra le autorità del re c’è il diritto
di decidere chi sono i giudici della Corte Suprema. Ricordate che abbiamo
parlato di questo la settimana scorsa? Gesù dice che creerà dodici giudici che
giudicheranno il popolo di Israele. È interessante perché qui dice: io non ho il
diritto di dire chi saranno quei giudici. Li sceglierà mio Padre. È chiaro?
Così quando il regno verrà, il Padre sceglierà quei giudici. Questo è quello
che dobbiamo capire riguardo il corpo sostanziale e il motivo per cui nella
Cheon Il Guk c’è una regalità che Cristo stesso stabilisce.
Cristo venne nella carne al tempo di Gesù, ma poiché fu
ucciso e non lasciò la sua linea di sangue, il regno nel mondo fisico non poté
essere stabilito. Non poté essere un regno eterno, dove Cristo è il centro e
governa eternamente sul regno millenario. Quindi Cristo ha bisogno di
ritornare. Ma quando Cristo è ritornato - cioè il Padre, come Cristo, è
ritornato - è venuto a restaurare i tre criteri che secondo la Bibbia devono
essere stabiliti da Cristo: lo sposo, il giudice del male e il re. Attraverso
la Benedizione, il Padre ha stabilito lo sposo e le spose di Cristo; ha anche dato
un giudizio politico, ha giudicato il comunismo di tutto il mondo come sistema
di Satana, il socialismo come sistema di Satana e il totalitarismo come sistema
di Satana. Ha giudicato il male. Non è strano che il Padre pur essendo un
leader religioso si occupava di politica? Faceva anche attività economica.
Tutti dicevano: “Ah, il Dalai Lama non fa business, il Dalai Lama non fa questo
e quello!” No, mi dispiace, il Dalai Lama fa molte cose di natura politica per
il lato liberale progressista, purtroppo. Ma il Padre, Cristo, era coinvolto
nella politica, nel business, nell’economia, nella religione, in tutte queste
cose. E in quelle cose ha stabilito l’attacco contro il sistema di Satana,
contro il sistema politico di Satana, cioè tutto il movimento mondiale del VOC
(Vittoria sul Comunismo), per porre fine al comunismo e al marxismo in tutto il
mondo.
Poi, naturalmente, dopo il 2001 il Padre ha fatto le
cerimonie di incoronazione e ha stabilito l’incoronazione della regalità di
Dio. Dopodiché ha stabilito la regalità fisica. Così ho parlato coi miei figli
all’Hoon Dok Hae e ho detto a Shin Joon, che il Padre ha scelto come terzo re:
Non pensare che essere re voglia dire indossare quella pelliccia bianca con i
puntini, l’ermellino. A me non importa che tu indossi quella pelliccia e tutti
si inchinino davanti a te dicendo “Oh!” Non ti illudere, scansafatiche! Come
bambino, devi lasciare che il Re dei Re usi il tuo corpo. La regalità di Dio è
dove i re devono spogliarsi di loro stessi, dei loro desideri, e lasciare che
lo Spirito Santo del Vero Padre risieda in loro e viva attraverso il loro
corpo.
A me personalmente non piace tanto pescare, ma poiché al
Padre piace pescare ho detto ai miei figli che devo andare a pescare per lui. Onestamente
a me non piace pescare. Mi piace fare bushcraft, fare il fuoco, questo genere
di cose. Ma ho detto a mio figlio: “Papà ti porterà a fare questo tipo di
addestramento perché fa parte della nostra tradizione e della cultura della
Cheon Il Guk e tu la devi mantenere: quello spirito di amare l’aria aperta,
quello spirito selvaggio, quella mascolinità e soggettività indomita. Devi
abbracciare la tua mascolinità e il tuo dominio sulla creazione e devi essere
capace di amare la vita all’aria aperta. Questo fa parte della tradizione che Won
Appa [il nonno] ci ha dato. Così ora a
casa nostra facciamo un gioco simpatico; i ragazzi vanno al lago e se pescano
una spigola, hanno un’ora di gioco. Se pescano una bluegill hanno dieci minuti.
Perciò per poter avere un’ora di gioco ne devono pescare sei! Ma non basta solo
pescare i pesci, devono eviscerarli, cucinarli e poi darli da mangiare al loro
papà come un’offerta! A questo punto gli dò la password di internet! È molto
importante trasmettere le tradizioni. Nello stesso tempo, quando parlavo a mio
figlio, ho detto: Devi ricordarti che il Signore Gesù ha detto che nei regni
secolari, satanici, i re sono dei tiranni e ogni funzionario più piccolo
spadroneggia su quelli che sono sotto di lui. Vedi, nei regni del passato,
tutti cercavano di essere un signorotto sotto il re, perché così potevano
controllare una piccola area e avere un piccolo feudo su cui potevano spadroneggiare.
Praticamente potevano stuprare tutte le donne. In Scozia il re andava a letto
con ogni donna prima che si sposasse. Lo sapevate? È una cosa vera. Si vede nel
film "Brave Heart", ma è basata su un fatto storico. Così i re sono
dei tiranni, ogni signorotto spadroneggia, e non sono così solo le culture
cristiane, anche le culture islamiche sono molto brutali.
Abbiamo già fatto uno studio sul commercio degli schiavi
nella tradizione islamica, perciò non sto prendendo di mira solo i re corrotti della
cristianità o della cultura cristiana. Anche il califfato islamico era brutale.
Perciò Gesù dice che i re satanici sono dei tiranni, e ogni signore potente
spadroneggia su quelli che ha sotto di sé. Gli imperatori cinesi, gli
imperatori coreani, giapponesi, africani, russi, sono tutti uguali, sono nello
stesso campo, sono guidati dallo stesso spirito, lo spirito dell’inferno.
Creano dei governi centralizzati per distruggere e sfruttare la popolazione. Ma
fra voi, sarà diverso. Gesù disse loro: “Chiunque tra voi vorrà essere grande, sarà
vostro servitore e chiunque tra voi vorrà essere primo, sarà vostro servo”.
Dovete essere un servo. Non è interessante?
I miei figli sono molto maturi, ed io sono grato; i più
grandi sono molto maturi e hanno un esempio così straordinario. Io dico sempre:
“Vostro papà ha scelto vostro fratello minore per essere nella linea regale? No,
non l’ho scelto io, l’ha scelto il Padre. Il vostro compito è proteggerlo. E il
vostro lavoro è facile, perché avete un esempio. Lo zio Kook Jin ha forse cercato
di uccidere vostro papà? Quando il Padre mi ha dato la posizione di re, lui si
è arrabbiato e ha detto: “Voglio uccidere quel piccolo “Shmita”! Qualcuno degli
altri fratelli l’ha fatto, ma lui no! Lui era completamente diverso, e nel suo
cuore ha augurato lunga vita al re. Poi ha detto: “Questo è il mio re”. E io ho
detto ai miei figli: “Voi non dovete nemmeno preoccuparvi di questo. Emotivamente,
psicologicamente, avete già l’esempio. Dovete solo proteggerlo, perché un
giorno sarà il vostro re. E questo non è un grosso problema; lui non vi
governerà come un tiranno. Lui deve mantenere la regalità, e voi dovete proteggerlo
come il vostro re”. Poi, naturalmente, quando ho parlato al terzo re gli ho
detto: “Se vuoi essere il leader che è al vertice, devi essere un servo. Devi
perdere te stesso. Devi vivere innanzitutto per proteggere la Costituzione. Non
devi vivere per cercare di accumulare il potere per te stesso e monopolizzarlo.
Vivi per proteggere la Costituzione della Cheon Il Guk, perché questo è il
patto dato da Dio al popolo, ai proprietari della Cheon Il Guk. Il tuo lavoro è
essere schiavo della Costituzione della Cheon Il Guk. Proteggila con la tua
vita. È il centro della nazione. Gesù dice: “La vostra attitudine deve essere
come la mia perché io, il Messia, non sono venuto per essere servito ma per
servire e dare la mia vita come prezzo in riscatto di molti”.
Nella Cheon Il Guk ci sono i politici, ci sono i giudici
della Corte Suprema, tutte queste persone che fanno parte del governo. Alcune
sono cariche ereditarie, altre sono elette. Così avete due sistemi in conflitto.
C’è un gruppo che è eletto - il Presidente, la Camera dei Rappresentanti, i
Senatori etc. - e c’è chi ha il potere ereditario. Questi due poteri sono per
natura in conflitto, ed è un bene perché bilancia il potere. Uno è politico per
elezione, l’altro non è politico, è determinato dalla linea di sangue. Questo
crea la tensione che permette ai governi di separare i poteri e mantenerli
separati tra loro. È chiaro? Bilanciare i poteri, non permettere che siano
accentrati sotto una sola persona.
Come disse Gesù: “Il Messia non è venuto per essere
servito ma per servire e dare la sua vita in riscatto di molti”. Questa è la
generazione di Isacco, dovuta al fallimento della Madre Han nell’offrire se
stessa come la colomba di Abramo, l’offerta finale. Se lei avesse detto: “Sia
lode a Dio. Fratelli e sorelle del mondo pregate il vostro Padre Celeste e
chiedete al Padre di essere vivo e potente nella vostra vita. Muovetevi con la
forza dello Spirito Santo. Siate consacrati e benedetti, e cambiamo questo
mondo. Glorifichiamo il Suo nome e innalziamolo”. Se lei avesse fatto questo, e,
naturalmente, se avesse fatto quello che ha fatto mia moglie, cioè si fosse
inchinata alla linea di sangue del Padre, perché lei veniva da una linea di
sangue satanica, proprio come ogni prima generazione - è il Principio standard
e tutti lo sanno - se si fosse inchinata alla linea di sangue del Padre e alla
sua regalità, alla linea di sangue del re, avrebbe posto il precedente per
Satana di arrendersi al lignaggio di Dio. Avrebbe dovuto farlo anche lui,
perché sua figlia si era completamente arresa al lignaggio e alla linea di
sangue del Messia. Mettersi
completamente sotto la sua autorità, non lasciare la posizione di oggetto e
cercare di usurpare la posizione del soggetto, e portare la distruzione sulla
propria testa e sulla testa di tanti.
Ma sappiamo che, a causa di quel fallimento, la provvidenza
avanza attraverso tre generazioni e questa è la generazione di Isacco. La
generazione di Isacco è la generazione dove andiamo sull’altare come riscatto
per molti. Il sacrificio, la persecuzione, la derisione che riceviamo non sono
per la nostra gloria. Noi non siamo qui per essere un qualche tipo di supereroi
di internet. Noi combattiamo per la nostra vita, per i nostri discendenti, per
il nostro futuro e il destino futuro del regno di Dio. Ecco per cosa stiamo
combattendo. Stiamo lottando per il futuro dell’umanità, il futuro del regno di
Dio, il futuro di libertà, prosperità e responsabilità. Lottiamo per qualcosa
di molto più grande della gloria personale. È quello che ha detto Gesù: dovete
avere la mia attitudine. Dovete avere questa attitudine. Non venite per essere
serviti ma per servire e dare la vostra vita in riscatto di molti.
Pensateci. In questo senso siamo egoisti; vogliamo che i
nostri figli non vivano in uno stato controllato, superficiale e autoritario, che
è contro l’umanità, la libertà e la responsabilità. Immagino che potreste dire
che siamo egoisti. Oppure potreste dire che crediamo nella grande speranza e
promessa che Dio ci ha fatto dall’inizio dei tempi. Per l’élite noi siamo senza
speranza, siamo degradati, siamo dei piantagrane, siamo ribelli e anti-umani. Ma
noi siamo anti-satanisti, siamo contro Satana, contro Lucifero, contro il loro controllo.
E poiché magari siamo deboli, e tutto ciò che abbiamo è essere scherniti,
perseguitati, presi in giro, pugnalati e derisi, non abbiamo nulla da perdere e
tutto da guadagnare. Ora quelli dell’élite sono talmente arroganti che
sottovalutano sempre come possono essere potenti le persone che hanno un vero
scopo. Noi siamo la generazione di Isacco. Il sacrificio che facciamo oggi ha
ripercussioni per i nostri discendenti, i nostri figli e la nazione in cui essi
vivranno. Terminiamo con un passo della Cheon Seong Gyeong.
Cheon Seong Gyeong pag. 1686 Ereditando la tradizione dei
Veri Genitori unendovi a loro [col Vero Padre come soggetto], la vostra
famiglia diventa la base che può governare tutte le nazioni con la tradizione
del soggetto e acquisisce le caratteristiche del partner soggetto. In questo
modo la vostra famiglia entrerà nella sfera della famiglia reale nel regno di
Dio. Questo modello forma la base su cui tutte le nazioni possono essere
governate con la tradizione del partner soggetto.
E la Costituzione della Cheon il Guk protegge il patto
fra Dio e il Suo popolo: l’amore di Dio Padre, l’amore di Dio come soggetto per
il Suo popolo, i Suoi figli, la Sua sposa, il Suo amore.
Alziamoci tutti in piedi. Siamo nella valle, la valle del
Signore e tante altre valli, tanti alti e bassi; molti stanno lottando
attraverso tante cose, sono attaccati a diversi livelli perché quando si scatena
la battaglia, si scatena la resistenza di Satana. Così è qualcosa che dobbiamo
aspettarci e sappiamo che sta arrivando. Mentre lodiamo Dio pensiamo a quale sacrificio
stiamo facendo oggi. È per noi? No. È per il regno futuro. Il regno di Dio in
terra e in cielo. Amen.
[1] La Family Federation ha intrapreso un’azione legale contro Hyung Jin Moon e
la Sanctuary Church rivendicando l’uso esclusivo del marchio Tongil, il simbolo
dell’unificazione, e del termine Cheon Il Guk.
Guardate la storia del conio e la frode del governo. Roosevelt fu il primo a svalutare la banconota da venti dollari che prima del 1935 era un certificato per un’oncia d’oro. Questo vuol dire che la banconota da venti dollari in denaro moderno aveva il potere di acquisto di $1290. Si è svalutata così tanto perché hanno tolto l’oro. Nel 1971 Nixon rimosse ogni traccia di oro dai dollari di carta, e nel 1964, ossia qualche anno prima, da tutte le nuove emissioni di moneta fu tolto l’argento. Ora questo - fate attenzione - era un piano molto grande. Dal 1956 al 1960 il salario minimo era un dollaro. Sembra terribile! Ma è davvero così male?
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